Due progetti che vedono coinvolte, sul territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, le persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere il cammino verso una maggiore autonomia della persona disabile, favorendo l’allargamento delle sue relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo e condivisione a chi si prende cura di loro nella quotidianità.

“Autonomia in famiglia e dalla famiglia” e “Vacanze in autonomia” sono i titoli delle proposte che la Fondazione Progetto per la Vita Onlus presenta alla cittadinanza, rilanciandole come frutto di un cammino pluriennale della Fondazione stessa e delle Associazioni che ne fanno parte.

I due percorsi di autonomia e sollievo per le persone con disabilità hanno ricevuto il contributo complessivo di 30.000 euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: “Non si può parlare del Dopo di Noi senza prima affrontare il durante – spiega il presidente della Fondazione Progetto per la vita Sergio Saltini – e con questo finanziamento puntiamo al consolidamento di attività importanti, che rispondono ai bisogni delle famiglie con figli disabili: non solo quello di favorire il cammino progressivo verso la loro autonomia, ma di dare sollievo, ai familiari e ai ragazzi stessi. Il ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi è dunque doveroso e sincero, perché ci ha dato fiducia, riconoscendo nella nostra Fondazione un soggetto attivo e attento sul territorio, capace di coordinare e sostenere, a sua volta, le diverse associazioni che si occupano del Dopo di Noi”.

I due progetti sono già in piena fase di realizzazione.

Le proposte di autonomia “in e dalla famiglia” sono realizzate a cura dell’Associazione Progetto per la Vita-Il tesoro nascosto in un appartamento in via Cadamosto a Carpi e vede la partecipazione di 12 giovani con disabilità seguiti da educatori e volontari. A questo proposito le associazioni hanno posto la necessità di individuare un altro ambiente dove poter realizzare i progetti.

La vacanza in autonomia, giunta alla quinta edizione, è in calendario nella settimana di ferragosto si svolgerà presso una struttura attrezzata della riviera romagnola e vede la partecipazione di 28 ospiti accompagnati da 23 educatori e 6 volontari (una richiesta crescente ogni anno). Entrambi i progetti sono sviluppati in collaborazione e con il supporto economico dei Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine e dell’Area fragili dell’Azienda Usl di Modena grazie ai fondi regionali della legge 112 (Dopo di noi). “Perché solo in un’ottica di collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio si può progettare seriamente un futuro per i nostri ragazzi. E il frutto più bello di questo impegno – conclude Saltini – non sono solo i progetti realizzati. Ma vedere l’entusiasmo delle persone disabili nell’accogliere e vivere le nostre proposte ci riempie di soddisfazione e ci esorta a continuare su questa strada”.

“La Fondazione – spiega Giuliana Tassoni, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – ha una particolare attenzione verso il settore del sociale e in particolare si impegna a sostenere questi progetti di autonomia per i ragazzi disabili che consentono loro di sviluppare talenti e potenzialità in vista di una vita indipendente”.

“I progetti presentati oggi – commenta Stefania Ascari, Direttore Distretto di Carpi Azienda USL di Modena – si integrano con l’attività distrettuale, sono frutto di collaborazione e rappresentano un grande passo avanti verso percorsi di autonomia dei ragazzi disabili e di affrancamento dalla loro famiglia”.

“Quella di oggi è una giornata molto significativa – commenta Tamara Calzolari, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carpi – perchè in queste occasioni è possibile legare il mondo dell’associazionismo, che riguarda le famiglie dei disabili e l’attività di programmazione degli enti. È gratificante che questi progetti nascano da una progettazione condivisa. La vita indipendente, ottenuta con un percorso graduale e supportato, porta ad una crescita culturale delle famiglie, dei disabili e degli enti che accompagnano”.

Per Nicola Marino, presidente della Fondazione Casa del Volontariato, “va evidenziato il valore della rete tra le associazioni che si occupano di disabilità. Infatti presso la Casa del Volontariato è attivo un tavolo che sta lavorando in vista della giornata internazionale di dicembre e per celebrare il decennale della presenza della Casa”.

 

Fondazione Progetto per la vita onlus

La Fondazione Progetto per la vita nasce per prendersi cura delle persone portatrici di disabilità che vedono limitate o ristrette le proprie capacità funzionali e di partecipazione sociale. Si propone di promuovere, orientare, sostenere e sviluppare progetti e servizi a favore di disabili – anche con rilevanti bisogni assistenziali o in condizioni di non autosufficienza – che intendano attivare esperienze di vita indipendente, accompagnando parallelamente le famiglie nel percorso di preparazione al futuro dei propri famigliari. Soci fondatori sono: Associazione Disabili e Familiari (ADIFA), Associazione Genitori Figli con Disabilità di Soliera, Associazione Progetto per la vita-Il tesoro nascosto, Associazione Familiari e amici a sostegno malattie mentali, Unione dei Comuni Terre d’Argine, Comitato Genitori e Utenti delle Strutture e Servizi Sociali. La Fondazione opera in collaborazione con enti pubblici e privati e aderisce a organismi internazionali, nazionali e locali con finalità analoghe. Il consiglio di amministrazione è così costituito: Sergio Saltini, presidente, Luigi Lamma, vicepresidente, consiglieri Marianna Carlino, Giorgio Cova, Gabriele Raimondi, Piera Tamassia e Stefania Zanni.