Il clima di questi giorni, caratterizzato da grande caldo, umidità e pioggia, è ideale per la proliferazione degli insetti e in particolare di zanzare e pappataci. È bene quindi non abbassare la guardia e attuare tutte le procedure per contrastare la diffusione dei fastidiosi insetti, anche in considerazione del fatto che gli scrosci dei giorni scorsi hanno certamente vanificato i trattamenti larvicidi appena eseguiti.

Zanzare tigre, zanzare comuni e pappataci possono trasmettere malattie infettive anche pericolose, è quindi importante sapere come proteggersi e come prevenirne e contrastarne la diffusione, agendo anche all’interno delle proprietà private. Gli interventi di disinfestazione condotti dai Comuni, infatti, anche se molto accurati riguardano solo le aree pubbliche.

Evitare i ristagni d’acqua (operazioni semplici e efficaci a zero costo e zero impatto ambientale)
Poche semplici accorgimenti, a costo zero e di nessun impatto ambientale, sono sufficienti per impedire la proliferazione delle zanzare, alle quali basta pochissima acqua stagnante per la riproduzione delle uova. Dalla eliminazione dei sottovasi o dal loro costante svuotamento per impedire il ristagno dell’acqua, alla pulizia dei tombini dei giardini, privati o condominiali, che vanno coperti da una rete anzi zanzara, delle fontane e delle vasche ornamentali, introducendo eventualmente pesci rossi, predatori delle larve di zanzara. E ancora, riporre annaffiatoi, secchi e contenitori d’acqua mantenendone l’apertura verso il basso.

Usare periodicamente i prodotti larvicidi
Quando non è possibile evitare ristagni di acqua, nei pozzetti stradali, nelle caditoie, nei tombini, vanno utilizzati specifici prodotti larvicidi. Il periodo per i trattamenti va da aprile a novembre, seguendo la cadenza riportata nelle confezioni e, comunque, dopo ogni pioggia. Si tratta di prodotti facilmente reperibili in commercio, nei negozi specializzati o nelle farmacie. Non usare il rame come larvicida, ha scarsa efficacia.

Proteggersi dalle punture
All’aperto, in zone ricche di vegetazione, vestirsi con abiti di colore chiaro, indossare capi di abbigliamento a maniche lunghe e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). Per ridurre la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni si consiglia di utilizzare zanza¬riere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, in quest’ultimo caso sempre con le finestre aperte.

Se si viaggia all’estero: partire informati
Se si viaggia in Paesi dove sono diffuse malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. E al rientro, in caso di febbre o disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera.

Tutti gli approfondimenti sul sito www.ausl.bologna.it