La Guardia di Finanza di Bologna e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in due distinte operazioni, hanno tratto in arresto, presso l’Aeroporto G. Marconi, due cittadini nigeriani intenti ad introdurre in Italia sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina con la tecnica dei body packers.

Nel primo caso il corriere in arrivo da Bruxelles aveva ingerito 100 ovuli contenenti sostanza stupefacente tipo Eroina per un peso pari a kg. 1,160; nel secondo caso sono stati recuperati 102 ovuli termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di kg. 1,200.

Sono stati gli atteggiamenti dei due malavitosi ad avere insospettito gli operanti, i quali hanno approfondito il controllo sottoponendoli, presso il nosocomio locale, a radiografia dell’addome da cui è emersa la presenza di corpi estranei nelle cavità corporali.

I due cittadini nigeriani sono stati tratti in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria felsinea. I narcotrafficanti nigeriani, come emerge anche dal rapporto annuale della Direzione Centrale Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, si dimostrano protagonisti assoluti del traffico dei cd portatori “corporali” di droghe illegali, con tutti i rischi che tale “servizio particolare”, decisamente pericoloso, potrebbe causare.