Dopo la ricollocazione dell’opera di Giuseppe Romagnoli “L’Amor Patrio e Valor Militare” nella sua sede originaria sulla facciata di Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore, lo scorso 28 febbraio, questa mattina a Palazzo d’Accursio si è svolta la cerimonia di collocazione della targa dedicata ai due bronzi di Giuseppe Romagnoli, alla presenza dell’Assessore Matteo Lepore e dell’imprenditore Francesco Amante, promotore e sostenitore dell’intero progetto di restauro e ricollocazione.

Grazie, infatti, alle sue volontà e al restauro eseguito da Leonardo S.r.l., dopo ben 76 anni, le due statue di Romagnoli sono tornate a ornare l’ingresso principale di Palazzo d’Accursio. La targa bilingue, in italiano e inglese, riassume la storia dei bronzi: “L’opera monumentale fu installata su questa facciata nel 1909 e rimossa dal regime fascista nel 1943. Il ripristino e la ricollocazione sono stati eseguiti nel 2019 e finanziati dall’imprenditore Francesco Amante”.

La targa è una lastra in bronzo a rilievo di 50×50 cm realizzata da Merighi Arte e installata dall’impresa Cattoli srl di Bologna.

L’intero progetto è documentato dal volume Marmo & Bronzo per la città di Bologna. Cronaca di una restaurazione prodotto da Francesco Amante ed edito da Pendragon. Il libro raccoglie i documenti e le testimonianze relative a tutte le fasi dell’operazione, dalla nascita nel 2012 fino alla ricollocazione finale.