Apparentemente sembrava una normale cliente intenti ad attendere il proprio turno nei pressi del banco di una cartolibreria di Fabbrico, nella bassa reggiana. Di fatto invece, come rilevato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, si è rivelata essere una ladra.

Ad accertarlo i carabinieri della stazione di Fabbrico che, a conclusione delle indagini avviate a seguito del furto di un testo scolastico asportato in una cartolibreria di Fabbrico, con l’accusa di furto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia l’autrice del furto identificata in una 40enne casalinga abitante a Fabbrico.

La titolare del negozio era impegnata con un altro cliente quando la donna, che sembrava attendere il proprio turno, si impossessava di un testo scolastico, pre-ordinato da uno studente, del valore di alcune decine di euro. Riuscita a dileguarsi non si è assicurata l’impunità in quanto la negoziante accortasi dell’ammanco del libro visionando i filmati ripresi dalle telecamere del negozio si accorgeva che il libro era stato asportato da una donna. Si è quindi rivolta ai carabinieri della stazione di Fabbrico denunciando il furto. I militari hanno subito visionato le immagini del sistema di videosorveglianza della farmacia che immortalava l’autrice del furto. Una perfetta sconosciuta per la negoziante ma non per un carabiniere della stazione di Fabbrico che avendo avuto a che fare di recente con la donna la riconosceva, identificandola per l’odierna indagata. Conferme sull’identificazione della donna si ottenevano grazie anche alle indagini di comparazione tra il suo volto e quello immortalato dalle telecamere della farmacia. A carico della donna quindi i Carabinieri della Stazione di Fabbrico acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di furto per la cui ipotesi delittuosa la stessa veniva quindi denunciata alla Procura reggiana.