Con altri due complici, attivamente ricercati dai carabinieri di Reggio Emilia, avevano preso di mira il Botti’S Bar di via San Lorenzo della frazione Salvaterra di Casalgrande, nel comprensorio ceramico reggiano. Con piccone ed estintore avevano rotto la porta secondaria facendo razzia di sigarette e del fondo casso per un valore di 2.000 euro.

L’azione criminosa era stata notata dal proprietario del bar che, grazie alle telecamere controllate da remoto sul proprio smartphone, ha avuto modo di notare il furto. Alla guida dell’auto si è subito precipitato presso la propria attività commerciale con i malviventi che, vistisi scoperti, sino sono dati alla fuga inseguiti dal barista.

Durante la fuga uno dei tre ladri, per cause all’esatto vaglio dei carabinieri di Casalgrande, veniva investito dall’auto condotta dallo stesso barista. Subito soccorso è stato trasportato in ospedale è ricoverato con una prognosi di 45 giorni per varie fratture riportate. Per questi fatti verificatisi ieri notte intorno all’una il ladro investito era stato denunciato per furto aggravato. Ora invece è stato arrestato.

Le indagini dattiloscopiche eseguite sulle impronte digitali del 35enne moldavo ne hanno rivelato i vari alias per uno dei quali pendeva da oltre 4 anni un provvedimento di carcerazione a 2 anni, 11 mesi di reclusione per i reati di ricettazione, guida senza patente e guida in stato d’ebbrezza (nel 2009 era stato fermato a Bologna ubriaco alla guida di una macchina rubata sebbene non avesse la patente). Ricevuto il provvedimento i carabinieri di Casalgrande vi hanno dato esecuzione arrestando il 35enne ora piantonato in ospedale dalla Polizia Penitenziaria di Reggio Emilia.

I fatti che hanno determinato il ricovero del moldavo si sono verificati ieri intorno all’una quando i carabinieri della stazione di Casalgrande intervenivano in via San Lorenzo nr. 50 di quel comune a seguito della segnalazione di un tentato furto all’interno del Botti’s Bar con successivo investimento di uno dei malviventi avvenuto durante la fuga. Si accertava che il barista, un 52enne del paese, ricevuta comunicazione sul proprio cellulare del tentativo di furto, si precipitava con la sua autovettura sul posto, sorprendendo tre ladri intenti a rubare nel bar che vistisi scoperti, al fine di guadagnarsi la fuga, prima spruzzavano contro la sua auto il contenuto di un estintore e poi terminata la carica glielo lanciavano contro per poi darsi alla fuga. A questo punto il barista che nel frattempo aveva allertato il 112, per non perdere di vista i malviventi li inseguiva con la sua auto. Durante tale inseguimento uno dei tre ladri inciampava venendo travolto dall’auto rimanendo incastrato mentre i suoi due riuscivano a dileguarsi per i campi. I vigili del fuoco immediatamente intervenuti estraevano l’uomo, identificato appunto nel citato moldavo 35enne, da sotto l’auto del barista con il personale sanitario inviato dal 118 che trasportava il ferito presso l’Ospedale di Reggio Emilia dove veniva ricoverato per fratture multiple riportate a seguito dell’investimento.