Dopo una lite con il suo datore di lavoro aveva chiesto l’intervento di ambulanza ricorrendo alle cure mediche presso il Franchini di Montecchio Emilia venendo medicato e dimesso con una prognosi di 4 giorni. Per quelle lesioni un cittadino indiano 49enne residente a Canossa aveva formalizzato denuncia nei confronti del suo datore di lavoro, un 33enne di Reggio Emilia e della sua compagna un 40enne di Canossa accusandoli del reato di lesioni personali.

Probabilmente credeva di aver espletato una mera formalità denunciando i due non considerando che alla denuncia sarebbero seguite le indagini a cura dei carabinieri della stazione di San Polo d’Enza che hanno documentato un’altra verità rispetto a quando denunciato dal 49enne. Come ampiamente riscontrato e documentato anche con un video amatoriale girato da un testimone ad aggredire il datore di lavoro è stato lo stesso operaio che non ha risparmiato anche la compagna di quest’ultimo intervenuta per separare i due. Per questi motivi con l’accusa di calunnia i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura reggiana il 49enne cittadino indiano.

Ciò fermo restando le ulteriori responsabilità penali ravvisabili a carico dello stesso 49enne in ordine al reato di lesioni personali a carico del datore di lavoro che a seguito dell’aggressione ha riportato un trauma toracico con la frattura di due costole venendo giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni. I fatti hanno avuto origine all’inizio del mese quando i due si sono incontrati nei pressi dell’abitazione dell’operaio dove il datore si era recato per accompagnarlo alla stazione essendo stato risolto il rapporto lavorativo. La richiesta dell’ultima busta paga non ancora pronta avrebbe quindi innescato una discussione tra loro sfociata, secondo quanto raccontato in denuncia dall’operaio in un aggressione subita dallo stesso ad opera del datore di lavoro.

Quindi la richiesta dell’ambulanza da parte dell’operaio che dopo essersi fatto refertare (per lui 4 giorni di prognosi) ha denunciato il datore di lavoro e la sua compagna per il reato di lesioni. Le indagini dei Carabinieri di San Polo d’Enza hanno sconfessato quanto denunciato dall’indiano. Grazie ad una preziosa testimonianza peraltro documentato con un video ad avere la condotta aggressiva è stato lo stesso operaio con il datore di lavoro che ha cercato di difendersi e con la compagna di quest’ultimo intervenuta non per aggredire l’operaio ma per dividere i due. Emblematiche anche le urla di aiuto proferite dall’operaio per richiamare i residenti: urla, come documentate dal video, fatte in assenza di una aggressione con lo solo scopo di far credere ad eventuali testimoni di essere stato aggredito. Alla luce di quanto sopra l’uomo è stato denunciato per calunnia.