Coinvolgere i cittadini e le associazioni nella progettazione di un territorio più sostenibile: è questa la finalità di #Maranelloyesgreen, l’innovativo progetto avviato dal Comune di Maranello insieme a diversi soggetti del territorio, finanziato dal Bando Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Il progetto vuole coniugare la crescita dell’economia con la tutela dell’ambiente e un maggior benessere sociale per le persone, per arrivare a definire modelli sostenibili di economia circolare, tra produzione, consumo e gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alle feste, agli eventi e alle manifestazioni pubbliche.

L’idea è quella di ripensare la programmazione e l’organizzazione delle manifestazioni, e l’accoglienza turistica in generale, secondo criteri sostenibili, perché un evento sostenibile non solo contribuisce a tutelare l’ambiente, ma è un vantaggio in termini di marketing per gli sponsor, i promotori e l’opinione pubblica. Perché Maranello possa diventare ‘green’, è essenziale coinvolgere tutti i soggetti interessati (pubblici esercizi, albergatori, commercianti, associazioni di categoria) in un processo partecipativo che conduca a riflettere per elaborare nuovi e possibili modelli imprenditoriali che mettano al centro temi quali l’utilizzo di prodotti ecologici (plastic-free, biodegradabili, compostabili), l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti, la valorizzazione dei prodotti locali (bio, a km zero) e, in generale, la responsabilità sociale. A partire dalla forte vocazione turistica di Maranello, l’obiettivo è di coinvolgere l’indotto costituito dal commercio, la ristorazione e i servizi alberghieri, in un processo di responsabilizzazione collettiva. Oltre all’amministrazione comunale, sono diversi i soggetti del territorio coinvolti, dalle associazioni di categoria (CNA, Lapam-Federimpresa, Confesercenti, Ascom Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti, CIA) al Consorzio Maranello Terra del Mito, dalle associazione di quartiere a quelle di volontariato. Il progetto vedrà, durante il 2020, un confronto operativo tra i vari soggetti partecipanti per stabilire quali azioni mettere in campo e con quali modalità. Tra i primi interventi che saranno realizzati, già a partire da febbraio, incontri e tavoli di confronto con i partecipanti e una rassegna di film su tematiche ambientali.

Il progetto
#Maranelloyesgreen è un progetto partecipativo lanciato dall’amministrazione comunale e finanziato dal Bando Partecipazione 2019 della Regione Emilia-Romagna per individuare strategie e azioni che portino Maranello a connotarsi e diventare “Comune turistico Green”. Più precisamente, attraverso un percorso partecipativo a livello territoriale, si vogliono coinvolgere i diversi portatori di interesse locali per creare nuovi metodi, iniziative ed attività con i quali il commercio e i pubblici esercizi possano diventare parte attiva e beneficiare della connotazione “Green”. Ma non solo, perché il percorso porterà alla sperimentazione concreta di questi metodi, alla realizzazione di iniziative e a una grande manifestazione cittadina all’insegna delle pratiche virtuose per la sostenibilità ambientale.

Quali sono i principi di #Maranelloyesgreen?
La crescente attenzione alla tutela dell’ambiente induce a ripensare, secondo criteri sostenibili, la programmazione e l’organizzazione delle manifestazioni – e dell’accoglienza turistica in generale – nel comune di Maranello. La tendenza a organizzare manifestazioni eco-compatibili è sempre più forte: un evento sostenibile, infatti, non solo contribuisce a tutelare l’ambiente, ma è un vantaggio per i promotori e l’opinione pubblica.

Tempi
Il percorso, che prende il via nei primi mesi del 2020, prevede la co-progettazione di una manifestazione “green” – da svolgere ad inizio autunno – e si chiude entro l’anno con la restituzione delle buone pratiche apprese e sperimentate nel corso del processo partecipato.
La prima fase è dedicata alla sollecitazione e al coinvolgimento dei rappresentanti degli attori e degli operatori economici locali, coinvolti in tre “tavoli/gruppi” tematici facilitati, ognuno dedicato a specifiche categorie/campi di attività.
La seconda fase chiama operatori ed attori a produrre proposte progettuali, sia come linee generali di indirizzo che come indicazioni attive, per la gestione e l’organizzazione in chiave “green” della manifestazione/festa sperimentale.
La terza fase, di chiusura, non si limita a restituire i risultati del percorso. Prima sperimenta le proposte emerse e selezionate in una manifestazione “green”, poi, valutato quali delle strategie intraprese e delle azioni realizzate siano state più efficaci, conclude con un momento aperto alla cittadinanza in cui discutere i risultati raggiunti e stabilire cosa mettere a sistema.