Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato nel centro di Bologna e in particolare nella zona Universitaria di Piazza Verdi, via Petroni, via Zamboni e piazza Aldrovandi. Nella settimana appena trascorsa, infatti, la Squadra Mobile ha arrestato in flagranza di reato, in seguito a delle cessioni di sostanza stupefacente del tipo eroina e marijuana, quattro persone: due tunisini sono stati arrestati in via Petroni mentre un maliano e una ragazza italiana sono stati arrestati proprio mentre erano intenti a spacciare in Piazza Verdi. Arrestato infine anche un cittadino nigeriano che doveva scontare un anno e sei mesi di reclusione.

Nel caso dei due tunisini, S.M. del 1996 e A.S. del 1994, i due hanno ceduto sostanza stupefacente del tipo eroina ad un acquirente poi rintracciato dagli Agenti della IV Sezione – contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile, ai quali ha dichiarato di aver già comprato altre volte dai due che giudicati con rito direttissimo si sono visti applicare il divieto di dimora nella città di Bologna. Per quanto riguarda invece il ragazzo maliano, T.S. del 1995 con diversi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, e la ragazza italiana G.A. del 1994, dopo un lungo appostamento in piazza Verdi degli Agenti, gli stessi hanno accertato una serie di cessioni di marijuana da parte dei due che poi, all’atto del controllo, sono stati trovati in possesso di ulteriore marijuana per circa 20 grammi. Dopo la convalida dell’arresto anche per il maliano è scattato il divieto di dimora.

L’ultimo arresto invece ha riguardato un cittadino nigeriano, E.A. del 1990, che è stato controllato mentre stava contrattando una cessione di sostanza stupefacente con un soggetto, un complice, che poi è scappato e ha fatto perdere le sue tracce, ha provato ad avvertirlo dell’arrivo dei poliziotti fischiando più volte e urlando nella sua direzione, ma alla fine è stato bloccato dagli agenti. L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di 80 grammi di marijuana e pertanto arrestato e processato con rito direttissimo. Dai controlli effettuati dai poliziotti è risultato che il soggetto era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica per scontare un anno e sei mesi di reclusione sempre per reati inerenti gli stupefacenti, pertanto è stato condotto in carcere dopo il processo. Altri due soggetti, poi, un nigeriano e un tunisino, sono stati denunciati perché trovati in possesso di marijuana e cocaina.

Questi arresti rientrano nell’ambito dei continui e incessanti controlli effettuati quotidianamente dalla Polizia di Stato nella zona universitaria e più in generale nel centro di Bologna per contrastare la presenza di spacciatori che sono presenti in quei luoghi.