Il presidente della Fondazione Asilo Infantile Casa di Riposo Luigi Coccapani Don Antonio Lumare, parroco di Fiorano e il sindaco Francesco Tosi hanno illustrato questa mattina alla stampa i lavori svolti nella struttura che accoglie la scuola materna paritaria, con una spesa di 750.000 euro, 250000 dei quali di contributo del Comune, 100.000 della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ed altri 100.000 da imprese e cittadini.

Servono altri contributi per coprire la spesa complessiva superiore a 700.000 euro, necessaria per l’adeguamento statico e il miglioramento del livello sismico; per migliorare le prestazioni energetiche, per creare nuovi spazi e per restaurare, risanandoli, gli spazi.

L’intervento ha consentito di realizzare un dormitorio più grande, un laboratorio, uno spazio aula insegnanti, un ufficio, uno spogliatoio, un bagno adulti e uno disabili. Sono state ridisegnate la cucina, la dispensa e la zona lavaggio, sono stati ristrutturati tutti i bagni, sostituiti gli infissi e realizzate nuove uscite di sicurezza.

Sabato 8 febbraio 2020 è prevista l’inaugurazione, alle ore 11, alla quale parteciperanno i rappresentanti della diocesi, del comune e della parrocchia, le tre istituzioni che siedono nel onsiglio di amministrazione nelle persone di Don Antonio Lumare, Alessandro Reginato e Patrizia Nizzoli, i rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e delle imprese che  hanno sostenuto economicamente e con materiali i lavori svolti.

Alla sera dell’8 febbraio ci sarà, presso il centro parrocchiale un cena di finanziamento promossa dal negozio Laura di Fiorano.

Nel suo intervento il sindaco Francesco Tosi ha ribadito la priorità data dall’amministrazione comunale alla sicurezza nelle scuole; per questo ne sono previste due nuove (Ciro Menotti e Villa Rossi di Spezzano). La scuola Coccapani, con le sue quattro sezioni, cinque insegnanti laiche e tre collaboratrici non docenti,  godendo da oltre uin secolo dell’affetto di tanti Fioranesi, è parte integrante del sistema educativo della comunità. Tosi ha quindi richiamato due temi di cronaca: la violenza sulle donne e il negazionismo della Shoah a dimostrazione di una società malata che richiede impegno per la rieducazione degli adulti e l’educazione dei bambini. “Su questo tema non faremo mai abbastanza”.

Don Antonio Lumare ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno consentito di ridurre i tempi dell’intervento, da quando, nel settembre 2018, il tecnico della sicurezza della Fondazione aveva dichiarato la inderogabile necessità di procedere al miglioramento sismico. Ha citato la Sovrintendenza, l’amministrazione comunale e i tanti che hanno risposto impegnandosi economicamente ed organizzativamente per raccogliere i fondi necessari, come lo spettacolo organizzato da Tecnomec di Gianfranco Borghi.

Don Antonio ha sottolineato le caratteristiche della Coccapani: una scuola di ispirazione cattolica, ma che non alza muri ed anzi accoglie anche bambini e famiglie non cristiani; deve essere un ponte capace di educare le generazioni.