La bellezza non ha età, si dice. Ma tante volte gli anni e i secoli contribuiscono a creare bellezza. Modenantiquaria è la più longeva e visitata mostra di alto antiquariato in Italia: negli ultimi tre anni ha superato il record di trentaseimila visitatori, e per questa edizione, in programma dall’8 al 16 febbraio a ModenaFiere, i numeri attesi sono altrettanto elevati.

“Modenantiquaria è in assoluto il più importante evento annuale dedicato all’antiquariato in Italia; è anche il primo appuntamento dell’anno, in grado di “tastare il polso” al mercato dell’arte antica: in questo particolare momento – sottolinea Alfonso Panzani, presidente ModenaFiere – il mercato è ricco di pezzi di grande qualità. Questa 34esima edizione cercherà di attrarre quei pubblici nuovi che sono indispensabili a garantire vitalità a un settore in ripresa; l’obiettivo è rendere sempre più Modenantiquaria un grande salotto dell’antiquariato europeo. Un punto di incontro per collezionisti, appassionati, arredatori, ma anche per esperti  alla ricerca di pezzi di qualità per musei e grandi collezioni internazionali”.

Record di visitatori e vivacità commerciale testimoniano l’avvenuto giro di boa: dopo aver conquistato lo scettro nazionale per l’alto antiquariato Modenantiquaria si spinge ora con la sua XXXIV edizione alla conquista del mercato europeo. Anche la storia della manifestazione rende l’idea di come l’evento sia stato in grado di crescere e rinnovarsi: da 30 espositori nel 1987 su 1.500 metri quadri, a oltre 160 gallerie tra le più prestigiose sul mercato, su un’area espositiva di oltre 15.000 metri quadri. Oggi la kermesse – con i saloni Petra, riservato alle antichità per parchi e giardini, Modenantiquaria ai tesori dell’antiquariato e la rassegna Excelsior alla pittura dell’800 – è la più completa mostra di alto antiquariato italiana e anche la più visitata, con un’altissima percentuale di pubblico propensa all’acquisto.

Per nove giorni i padiglioni del quartiere fieristico di Modena, allestiti con estrema cura ed eleganza, accolgono prestigiose presenze internazionali: Alessandra di Castro Antichità, Altomani & sons, Il Quadrifoglio, Antichità Alberto di Castro, Gallo Fine Art, Cesare Lampronti, Salamon & C, Paolo Antonacci, Bottegantica, Callisto Fine Arts, Cantore Galleria Antiquaria, Longari Arte, Verdini Antichità, Tornabuoni Arte, Robertaebasta, Pallesi Art Gallery, Butterfly Institute, Enrico Gallerie d’Arte, Miriam   di Penta Fine Arts, Galleria Previtali, Berardi Galleria d’Arte, e  Studiolo di Stefano e Guido Cribiori, Galleria Megna e Mirco Cattai, Fondantico di Tiziana Sassoli.

L’Associazione Antiquari è presente in un raffinato stand collettivo all’inizio del percorso. Qui sono quattordici le Gallerie in mostra, ognuna presente con un prezioso capolavoro che le rappresenta: Antichità Bacarelli, Botticelli Antichità, Enrico Frascione, Carlo Orsi, Moretti Gallery, Piva&C, Antichità di Maurizio Nobile, Galleria d’Arte Carlo Virgilio, Orsini arte e libri, Romano Fine Art, Velona Antichità, Casa d’Arte Bruschi, Walter Padovani, Robilant + Voena, Giorgio Baratti.

Questa 34esima edizione propone iniziative e appuntamenti culturali di rilievo rivolti a tutti. Nei tre incontri di approfondimento a Modenantiquaria intervengono galleristi, direttori di musei, mercanti d’arte ed esperti di diritto, ma anche personaggi particolarmente amati dal grande pubblico come Valerio Massimo Manfredi e Philippe Daverio che si confrontano su tematiche attuali: da un’analisi del mercato e dei nuovi collezionisti (sabato 8 febbraio), all’immortalità dei classici (domenica 9 febraio), fino a un’originale riflessione sull’Europa come “patria delle arti” (sabato 15 febbraio).
In concomitanza con la manifestazione sabato 15 febbraio Palazzo dei Musei di Modena apre le porte nelle ore serali e accoglie il pubblico in un “fuori orario” dalle 20 alle 23. L’iniziativa “Musica per i tuoi occhi” propone visite accompagnate da esibizioni musicali: un modo originale per creare una sinergia col territorio e dare la possibilità a cittadini e turisti di scoprire Modena e i suoi tesori in un orario insolito. Dai Musei Civici alla Galleria Estense, dal Lapidario Estense alla Biblioteca Poletti, dalla Biblioteca Estense all’Archivio Storico del Comune: per una sera saranno tutti “aperti per fiera”.
Anche i negozi del centro storico per il periodo della manifestazione rendono omaggio all’alto antiquariato di Modenantiquaria: grazie a Modenamoremio le principali gioiellerie nel cuore della città allestiscono vetrine a tema, esponendo gioielli e preziosi d’altri tempi (Bassi Gioielli, Boutique dell’Arredamento Antiquariato Maria Grazia, Galleria Cantore, Caroceli Preziosi, Gioielleria Piccinini, Le Grand Mogul, Oreficeria Zini, Pinomanna, Renzo Montecchi).

“Eventi collaterali, incontri con storici dell’arte e protagonisti del mercato, dialogo con la città, un vetting di specialisti riconosciuti internazionalmente. Questo 2020 sarà ricco di soddisfazioni, le partecipazioni sono davvero importanti e sono molto grato ad Alessandra di Castro – presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia appena insediato – che ha voluto sostenere il mercato dell’arte italiano con la sua presenza, a conferma del rapporto privilegiato tra Modenantiquaria e l’Associazione” – sottolinea Pietro Cantore, Tesoriere dell’Associazione Antiquari d’Italia e Presidente Antiquari Modenesi.

Modenantiquaria è organizzata da ModenaFiere col patrocinio dell’Associazione Antiquari d’Italia, Associazione Antiquari Modenesi e FIMA, la Federazione Italiana Mercanti d’Arte. Sponsor della manifestazione è BPER Banca, che in uno stand dedicato porta in fiera un importante dipinto della propria collezione d’arte firmato da Giovanni Andrea Sirani (ca. 1635). Partner per gli spazi verdi è Latifolia Group.

Modenantiquaria segue i seguenti orari: dal lunedì al mercoledì dalle 15.00 alle 20.00, dal giovedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.00. Biglietto intero: euro 15
Biglietto ridotto: euro 12
E’ possibile acquistare online sul sito il biglietto al prezzo ridotto di 12 € (più 0,48 € di prevendita).

Infoline: ModenaFiere, tel. 059 848380 www.modenantiquaria.it