Ha riaperto ieri al traffico il ponte di via Pascarella, in zona Mauriziano, dopo un importante intervento di manutenzione che ne ha comportato il rifacimento dell’impalcato e delle spalle e ne ha migliorato le condizioni di sicurezza. L’intervento rientra all’interno del “piano ponti” avviato lo scorso anno dal Comune di Reggio Emilia all’interno del servizio Manutenzione per destinare maggior attenzione e risorse specifiche alla sicurezza di infrastrutture strategiche della rete viaria quali ponti e cavalcavia.

“Lo stato generale dei ponti del nostro territorio è buono, perché la manutenzione è sempre stata fatta. Con il piano ponti però abbiamo voluto creare un’azione più specifica di monitoraggio costante per garantire sempre piena funzionalità e sicurezza a cavalcavia e ponti – ha detto oggi l’assessore ai Lavori pubblici Valeria Montanari presentando i lavori di consolidamento del ponte di via Pascarella – Non agiamo quindi con azioni ‘spot’ ma dedichiamo alle nostre infrastrutture un’attenzione costante, che non è figlia di eventi particolari, come purtroppo abbiamo visto accadere in Italia quando è notevolmente aumentata l’attenzione sui ponti 2 anni fa a seguito di un tragico evento”.

Il piano ponti – uno strumento adottato insieme a quello di Reggio da pochissimi Comuni in Italia – prevede una mappatura di tutti i cavalcavia di competenza comunale (circa 120 ponti) e una sistematica azione di monitoraggio, ispezione e verifiche strumentali (tesaggi, prove di carico e georadar).

La mappatura è stata realizzata su una piattaforma digitale e geo-referenziata che ne ha permesso l’associazione delle informazioni specifiche disponibili (dati geometrici, tipologici, manutentivi, collaudi, certificazioni,  regolari esecuzioni ecc..). Partendo dai dati di base – che individuano numero identificativo manufatto, anno di costruzione, descrizione, lunghezza larghezza e documentazione disponibile – si è potuto passare all’organizzazione della campagna di monitoraggio con visite ispettive volte a verificare le reali condizioni in esercizio dei ponti. Tali verifiche danno una rassegna delle “condizioni globali visive sul ponte”, informazioni propedeutiche alla programmazione successiva delle lavorazioni di manutenzioni ordinarie e straordinarie o rifacimenti strutturali del manufatto.

Dall’attivazione del piano sono circa 50 i ponti che sono stati monitorati e per i quali sono state organizzate verifiche visive e strumentali. Tra questi, i ponti di Calatrava con la verifica di tesaggio, il ponte di via XX Settembre e il ponte di via Pascarella con mappature  geo-radar e i ponti di via del Partigiano sulla via Emilia e su via Cugini con le  prove di carico statiche e dinamiche.

Dalle analisi effettuate è emersa la necessità di intervenire su una serie di ponti, tra cui quello di via Pascarella su cui si è appena concluso un importante lavoro di rinforzo strutturale che ne ha consentito sia la conservazione tipologica architettonica (murature e voltine), sia la realizzazione di due marciapiedi sicuri per i pedoni dotati di muretti e parapetti in stile. Il ponte è stato rinforzato con materiali tecnologici di nuova generazione, cordoni, fiocchi in carbonio e calcestruzzo fibro-rinforzato con fibre in acciaio ad alta resistenza.

A seguito delle diagnosi effettuate sono stati invece inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 investimenti per interventi di manutenzione straordinaria che verranno realizzati nel corso del 2020 sui tre ponti di Calatrava, sul ponte sul Crostolo di via XX settembre (area ex dogana) e sul ponte Pinotti sulla tangenziale di Reggio Emilia. Nello specifico per i ponti di Calatrava si tratta di manutenzioni ordinarie e straordinarie per il mantenimento dell’efficienza prevista nei piani di manutenzione specifici per un importo di 225mila euro. Per il ponte di via XX Settembre si interverrà invece sul miglioramento sismico sull’impalcato, sulle pile e sulle travi in cemento armato per 450mila euro. Mentre per il ponte di via Pinotti si effettueranno opere di manutenzione straordinaria sulle travi di scavalco alla tangenziale per 140mila euro.

A questi circa 800mila euro si aggiunge un milione di euro messo a disposizione per le manutenzioni straordinarie delle strade per l’anno 2020 che potranno servire alla messa in sicurezza del manto stradale, dei marciapiedi e dei manufatti a servizio della viabilità.