Si è svolto ieri sera, martedì 18 febbraio, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per affrontare un lungo ordine del giorno, per cui questo riassunto è forzatamente sintetico all’estremo, iniziato con quattro interrogazioni (altre due sono state rinviate).

Quella relativa alla “Rotatoria da realizzare tra Via Del Canaletto e Via San Giovanni Evangelista”, presentata da Graziano Bastai della Lega Salvini Premier, ha permesso di precisare che il terreno sul quale il comune intendere realizzare parte della Rotatoria è al centro di un contenzioso, attualmente in fase di esproprio, perché non è stato possibile ottenere l’accordo bonario. Si conta di riprendere le opere a maggio. E’ stato risposto anche all’interrogazione sul “Terreno contaminato del nuovo Palasport di Crociale” del consigliere Roberto Orsi di Lega Salvini Premier, e sulla “Situazione attuale e programmazione per i lavori di rifacimento del centro di Fiorano”, del consigliere Roberto Montorsi, Lega Salvini Premier, con la conferma che i lavori inizieranno dopo il Maggio Fioranese e con le spese già preventivate.

Sulla “Piantumazione piante quinquennio 2013 – 2018” di Massimo Roggiani, Lega Salvini Premier, sono stati forniti i dati presentati in conferenza stampa ieri mattina.

L’assessore Carlo Santini ha introdotto il punto sul “Conferimento di beni in concessione amministrativa e in proprietà a Fiorano Gestioni Patrimoniali s.r.l., che rappresenta l’inizio di un percorso studiato da un gruppo di lavoro per dare alla Fgp il migliore assetto e l’evoluzione nei prossimi anni, tenendo conto che la sua chiusura sarebbe oggi troppo onerosa per il Comune, mentre si procederà a una retrocessione graduale. Bastai ha chiesto il rinvio del punto per meglio approfondirlo ed al termine il suo gruppo vota contro, a favore la maggioranza. La minoranza si astiene invece su quello successivo, di modifiche allo Statuto di Fgp per rispondere alle nuove normative.

La Variazione al bilancio di previsione 2020-2022, che ammonta a 67.000 euro per diverse voci,  è approvato da Pd e Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco, contraria la Lega.
Approvata all’unanimità il parere positivo in merito alla proposta di variante urbanistica per l’apposizione del vincolo espropriativo e l’individuazione dell’infrastruttura in funzione della variante al metanodotto Snam Spa denominato “DER”, in pratica lo spostamento di un tratto di gasdotto Snam nell’area vicino alla stazione di Fiorano.

E’ stata dibattuta la “Convenzione fra l’Ente Parchi Emilia Centrale e il Comune di Fiorano Modenese per la gestione della riserva naturale Salse di Nirano per il triennio 2020/2022. Approvazione schema convenzione e allegato programma triennale di tutela e valorizzazione della riserva”. Su questo punto sono intervenuti Roggiani, Bastai, Stefano Manfredini e Donato Gualmini e Maria Luisa Cuoghi (Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco), Roberto Montorsi, Federico Remigio (Pd) e gli assessori Davide Branduzzi e Morena Silingardi, oltre al sindaco Francesco Tosi. Due i nodi del confronto: la spesa preventivata per Cà Rossa, che non offrirebbe adeguata sicurezza perché interessata dal fenomeno delle Salse, ma ci sono relazioni scientifiche di università appositamente coinvolte per appurare la sicurezza del sito; la richiesta di tornare in commissione per approfondire. La maggioranza ritiene invece che il rinnovo della convenzione (ora le Salse sono gestite dall’Ente Parchi dell’Emilia Romagna) consente al comune di avere voce e partecipare alla gestione, mentre sugli investimenti c’è la possibilità di continuare il confronto. La convenzione consente un introito di 40.000 euro all’anno per organizzare le iniziative e le attività della Riserva. Nella votazione finale il consigliere Roggiani ha approvato il punto con la maggioranza, contrario il resto della minoranza.

Dopo l’approvazione della proposta di accordo operativo per l’attuazione di piano urbanistico della Piemme, il Consiglio Comunale ha affrontato quattro fra mozioni e ordini del giorno.

Una presentata da Margherita Bastai della Lega Salvini Premier chiedeva l’intitolazione di una via o di un parco ai ‘Martiri delle Foibe’. Poiché esiste già il parco dal 2011, fra Via Machiavelli e Via Santa Caterina, si è concordato alla unanimità di meglio segnalarlo e di organizzare momenti per non dimentica il dramma delle foibe.

Unanimità anche sull’ordine del giorno portante di Margherita Bastai: “Il Parlamento modifichi la legge per revocare l’onorificenza di cavaliere della Repubblica a Josip Broz Tito”, però allargando tale provvedimento ad altre personalità che il tempo abbia dimostrato indegne.
Ritirato l’ordine del giorno di Roberto Orsi “Studio di fattibilità per implementazione di zone ciclopedonali in Via Guglielmo Marconi parte nord, Via Enrico Fermi e Via Daniele Manin”, perché già previsti nel Pgtu, dove vengono inseriti in un contesto generale, il
il Consiglio Comunale si è chiuso con l’ordine del giorno di Roberto Montorsi: “Studio di fattibilità per il posticipo dei nuovi lavori del centro di Fiorano Modenese atte ad analizzare meglio le criticità”, nel quale sono stati affrontati i temi della nuova pavimentazione e dei problemi connessi al futuro accantieramento, con l’invito a lavorare in un modo nuovo per ridurre al minimo i disagi e a incrementare e rendere accessibile la comunicazione dei grandi progetti comunali. Al termine l’ordine del giorno è stato respinto per il voto favorevole della Lega Salvini Premieri, l’astensione di Stefano Manfredini e il voto contrario di Lista Francesco Tosi è il mio Sindaco e Partito Democratico.