Nella giornata di ieri una signora 85enne residente in via Olimpia, ha segnalato al 113 la presenza di due incaricati a suo dire “medici” per la verifica della “contaminazione della fornitura di acqua corrente”. Gli Agenti della Polizia di Stato giunti sul posto hanno invece constatato che la signora effettivamente aveva consentito l’accesso di due sedicenti incaricati Iren, che una volta dentro l’appartamento fortunatamente si allontanavano dopo pochi muniti, avendo constatato che non vi fossero oggetti di valore da trafugare.

L’esperienza ci insegna che gli eventi calamitosi di qualsiasi genere costituiscono, purtroppo, occasioni favorevoli al verificarsi di fenomeni di sciacallaggio.

Si ritiene pertanto utile sensibilizzare la cittadinanza a prestare massima attenzione al fine di evitare furti in appartamento attuati mediante artifizi/raggiri attinenti l’emergenza del Coronavirus. Non è infatti da escludere che possano verificarsi eventi che abbiano protagonisti sedicenti medici o addetti sanitari o appartenenti a pubbliche amministrazioni che, con la scusa di effettuare dei controlli inerenti il contagio del virus in questione, si introducano degli appartamenti a scopo predatorio.

Si consiglia pertanto alla cittadinanza di non aprire la porta ad estranei che si presentano presso le abitazioni dichiarandosi incaricati di svolgere accertamenti sanitari o di pubblica sicurezza attinente il fenomeno in questione, contattando in tali situazioni tempestivamente il 113.