I donatori e il personale impegnato nelle attività di prelievo possono spostarsi verso le unità di raccolta sangue fisse e mobili sull’intero territorio nazionale. Lo ribadisce la nuova circolare emessa il 24 marzo dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, riconoscendo ancora una volta la donazione di sangue ed emocomponenti come “attività sanitaria essenziale necessaria a garantire l’attività assistenziale di pazienti che necessitano di trasfusioni”.

Pertanto i trasferimenti dei donatori o del personale addetto presso i punti di raccolta vengono inclusi  nelle motivazioni di assoluta urgenza e sono autorizzati anche in comuni diversi da quelli di residenza. E’ necessario che chi si muove per donare sia provvisto del modulo ministeriale di autocertificazione che andrà barrato alla voce “assoluta urgenza”. Il provvedimento agevola in particolar modo le donazioni di plasma che in provincia di Modena si effettuano nelle sedi Avis di Modena, Sassuolo, Carpi, Pavullo, Mirandola, Vignola. Ora, prenotandosi come da prassi, i donatori di tutta la provincia potranno oltrepassare i confini del proprio comune e recarsi a donare anche questo prezioso componente del sangue, di cui c’è in questo momento particolare bisogno.