Si trovava all’interno del capanno adibito a deposito attrezzi quando all’improvviso è entrata una donna. Dapprima un saluto festoso e gioioso rivolto all’uomo, un 78enne reggiano, seguito da abbracci “galeotti” e confidenziali nei confronti dell’anziano che ha stretto forte a se. E’ stato questo il momento in cui la donna ha agito sfilando dalla tasca dei pantaloni il portafoglio contenente i documenti del 78enne e circa 200 euro in contanti. Quindi la fuga della donna, balzata a bordo di un auto condotta da un complice, con l’anziano che, ripresosi da quell’inaspettata visita, aveva modo di realizzare che quella donna, mentre l’abbracciava, era riuscita con abile destrezza a sfilargli il portafoglio.

Accortosi di essere stato derubato l’uomo dava l’allarme ai carabinieri di Fabbrico che si attivavano nelle ricerche della ladra riuscita a dileguarsi. Gli accertamenti dei militari supportati dalla meticolosa descrizione della ladra, resa dalla vittima in sede di denuncia, hanno portato i carabinieri a rivolgere le attenzioni investigative sull’odierna indagata, una 40enne abitante a Reggio Emilia, ritenuta una specialista di tali tipi di furti alla luce dei diversi precedenti specifici. A suo carico i carabinieri di Fabbrico acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui la certa identificazione, in apposita seduta di individuazione fotografica da parte della vittima che riconosceva nell’odierna indagata la responsabile del pretestuoso sexy abbraccio seguita dal furto del portafoglio. La 40enne veniva quindi denunciata alla Procura reggiana con l’accusa di furto con destrezza.