Hanno preso servizio al Comando della Polizia locale di Modena i primi 11 nuovi agenti selezionati attraverso il concorso che porterà ad assumerne complessivamente 26 e non più 25 come inizialmente previsto.
Giovedì 2 aprile il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha salutato le nuove leve in video call: “Benvenuti a Modena e nel nostro Corpo di Polizia locale e grazie per quanto farete per la nostra comunità”, ha detto ai giovani che lo ascoltavano ben distanziati nella sala Rabitti del Comando. “Arrivate in un momento senza precedenti, in cui i nostri agenti sono chiamati a un grande sforzo, ma confido che il Corpo vi accolga e vi formi al meglio ai compiti che vi aspettano, perché abbiamo molto bisogno anche del vostro impegno”.

Prima di rivolgere a tutti “un abbraccio e un grande augurio di buon lavoro”, il sindaco ha ricordato “la dimensione pubblica e sociale di Modena che ritornerà non appena ci saremo lasciati alle spalle l’emergenza virus” e le strategie messe in campo in questi anni sul fronte delle sicurezze: “le misure di prevenzione e contrasto da una parte, la rigenerazione urbana e le politiche sociali dall’altra, di cui voi stessi siete parte – ha sottolineato rivolto ai nuovi agenti ai quali ha chiesto di dimostrare innanzitutto “umanità, capacità e competenze”.
Sull’importanza di sviluppare “la capacità di ascolto dei cittadini e le capacità professionali, accanto a un forte senso di appartenenza al Corpo su cui si basa la condivisione dei valori e lo spirito di servizio che ci deve contraddistinguere” si è soffermata la comandante della Polizia locale Valeria Meloncelli che ha spiegato anche i prossimi passi del percorso formativo dei nuovi assunti.
Prima del corso che frequenteranno a giugno presso la Scuola interregionale di Polizia locale, nelle prossime settimane, divisi in due gruppi, gli 11 agenti, per lo più residenti a Modena e in città vicine, seguiranno un percorso formativo in affiancamento a due ispettori, come faranno anche gli altri 15 colleghi vincitori del concorso che, provenendo da zone più lontane prenderanno servizio ai primi di maggio.
I 26 nuovi agenti, 16 uomini e 10 donne, tutti entro i 32 anni d’età, vengono assunti con un contratto di formazione e lavoro che avrà durata di 12 mesi e potrà essere trasformato in contratto a tempo indeterminato, proprio come è accaduto per gli agenti assunti con le medesime modalità nel 2018. Inoltre, resta valida per due anni la graduatoria del concorso a cui, in caso di bisogno, il Comune potrà ricorrere.
Il potenziamento dell’organico della Polizia locale, in funzione del quale l’amministrazione comunale ha anche ampliato la dotazione organica del Corpo da 220 a 226 unità, prevede pure l’assunzione di un dirigente a cui assegnare responsabilità in materia di Protezione civile e l’assunzione di tre operatori dal corso-concorso della Regione Emilia-Romagna.
Inoltre, non appena le condizioni lo consentiranno, entrerà a far parte del Corpo anche Bud, il pastore belga malin che ha praticamente terminato l’addestramento ma è ora bloccato in Spagna. L’agente a quattro zampe, insieme ai due operatori conduttori, costituirà l’unità cinofila della Polizia locale di Modena e sarà in forza al Nucleo Problematiche del Territorio impegnato nell’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di droga.
Al Comando ci si prepara già ad accoglierlo; sono stati affidati i lavori per la realizzazione del box e della cuccia dove alloggerà il cane. Il box recintato sarà costruito nel seminterrato della sede di via Galilei, dove allo scopo sono previsti lavori di muratura e interventi alla rete fognaria.