Il Comune di Bologna proroga al 24 aprile la scadenza del bando per richiedere contributi economici per la frequenza con tariffa ridotta di centri estivi aderenti al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con le risorse del Fondo Sociale Europeo.

La scelta di prorogare nasce nella consapevolezza che le misure in vigore per contenere l’emergenza epidemiologica da coronavirus possono creare difficoltà alle famiglie nella produzione dell’attestazione ISEE relativa al 2020, necessaria per la formazione della graduatoria.

Sotto il profilo dell’ISEE c’è una ulteriore novità, la Delibera della Regione Emilia Romagna (DGR 281/2020) prevede che nell’impossibilità di produrre la dichiarazione ISEE anno 2020 la famiglia in possesso di una dichiarazione ISEE anno 2019 possa presentare quest’ultima.
Questa agevolazione, già prevista per le famiglie che lo scorso anno avevano presentato al Comune di Bologna l’attestazione ISEE 2019 per qualche servizio scolastico, ora dunque viene estesa a tutte le famiglie.

Si ricorda comunque che al fine di ottenere l’attestazione ISEE è possibile presentare la dichiarazione, in via telematica, direttamente collegandosi al sito web www.inps.it, utilizzando anche la DSU precompilata con le modalità previste dalla normativa vigente.
Si ricorda inoltre che, qualora venisse presentata una nuova DSU valida che sostituisce quella precedentemente presentata al Comune di Bologna per la fruizione di altri servizi, collegandosi al portale Scuole On-Line, la nuova DSU verrà automaticamente applicata a tutti i servizi attivi e per tutti i minori del nucleo, a partire dal primo bollettino utile relativo a servizi già in corso di fruizione nell’anno educativo e scolastico 2019/2020.

Ai fini della formazione della graduatoria per l’attribuzione del contributo sarà utilizzato il valore ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni (coincidente con l’ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dell’art. 7 del D.P.C.M. n. 159/2013). La sottoscrizione della nuova DSU presentata deve essere effettuata entro il giorno 24 aprile 2020, nuova data di scadenza del bando.

La raccolta delle domande di contributo è essenziale ai fini della programmazione del servizio, sebbene l’apertura dei centri estivi e dunque l’utilizzo del contributo saranno subordinati al superamento delle misure restrittive alle attività di aggregazione connesse all’attuale situazione di emergenza sanitaria.
Il contributo permetterà al bambino che ne abbia diritto uno sconto di 84 euro a settimana sulla retta prevista, per un massimo di quattro settimane o anche per più settimane se il costo della tariffa settimanale è minore, fino al raggiungimento di una quota massima di 336 euro.

I destinatari sono bambini residenti nel Comune di Bologna che frequentano scuole dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado, di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2007 al 2017). Potranno essere destinatari anche i bambini nati nell’anno 2017 purché non frequentanti un “nido”.

La domanda di contributo può essere presentata per i bambini residenti a Bologna. Il centro estivo presso cui sarà riconosciuto il contributo potrà essere tra tutti quelli che in regione hanno aderito al progetto per la conciliazione per il 2020, a Bologna o fuori città.

Il contributo può essere richiesto unicamente online collegandosi al portale Scuole On Line del Comune di Bologna. Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di credenziali SPID/FedERa. Chi non ne fosse in possesso troverà tutte le informazioni sulla registrazione SPID/FedERa nella pagina web dedicata.

In fase di compilazione della domanda le famiglie dovranno controllare bene i dati inseriti e in particolare il codice fiscale, il numero di cellulare e l’indirizzo e-mail, perché verranno utilizzati per tutte le informazioni successive.

Il contributo potrà essere richiesto dalle famiglie con ISEE non superiore a 28.000 euro, in cui entrambi i genitori (o uno solo quando il nucleo familiare è composto da un unico genitore residente con il bambino) siano occupati, cioè lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati; sono comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio. Potrà inoltre essere richiesto da famiglie in cui uno dei genitori non lavori in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, per componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definite ai fini ISEE.

Il Comune di Bologna ha stanziato inoltre, anche per l’anno 2020, un ulteriore contributo che va a integrare le condizioni di accesso previste dalla Regione per le famiglie con ISEE in corso di validità fino a 6.524,57 euro, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, per iscrizioni presso un centro estivo accreditato nel territorio del Comune di Bologna.

A seguito della raccolta delle domande e degli opportuni controlli verranno elaborate le graduatorie degli utenti beneficiari del contributo, ordinate per valore ISEE crescente, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ogni settimana di iscrizione a cui verrà associato il contributo questo sarà effettivamente erogato solo se il bambino avrà frequentato almeno un giorno.

Per qualsiasi informazione o per eventuale assistenza alla compilazione delle domande di contributo è possibile contattare il proprio Quartiere di residenza. Orari e numeri telefonici sono indicati nel bando.