È sparito con gli incassi dopo aver eseguito, per alcuni mesi, consegne di pneumatici. Vittima della vicenda è un’azienda reggiana di autotrasporti che, tra ottobre 2019 e gennaio 2020, ha ricevuto da un’altra società l’incarico di consegnare pneumatici ai vari clienti. Il compito delle consegne è stato affidato ad un dipendente il quale, una volta consegnata la merce, provvedeva anche ad incassare i pagamenti da consegnare poi in azienda. Già dalla fine dello scorso gennaio, però, l’autista ha iniziato a non rispondere più al telefono, rendendosi irreperibile al suo datore di lavoro e, soprattutto, non consegnando gli incassi per circa 12.000 euro, cosi come pattuito.

Vane sono risultate anche le promesse di restituire il denaro, anche a rate, fatte dall’autista in occasione di successivi sporadici contatti con l’azienda. A ciò si aggiunga il fatto che, oltre al denaro, l’uomo aveva trattenuto anche il mezzo aziendale usato per il lavoro. Ormai esauriti tutti i tentativi di risolvere la cosa in via bonaria, il titolare della ditta reggiana si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce che, ricevuta la denuncia, hanno avviato l’indagine che ha consentito il recupero del furgone e la segnalazione dell’autista infedele, un 29enne abitante a Correggio, alla locale Procura della Repubblica per il reato di appropriazione indebita.