Compie oggi cinquant’anni la legge 300/1970, meglio conosciuta come lo Statuto dei lavoratori, approvata il 20 maggio 1970.

«Rappresentò indubbiamente una svolta per le relazioni industriali e la democrazia sindacale – commenta il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta – Lo statuto fu il frutto di anni di lotte operaie per l’affermazione di diritti fondamentali e il rispetto della dignità del lavoro. Oggi molte cose sono cambiate negli assetti economici e nel mondo produttivo. È emersa sempre più in questi anni l’esigenza di proteggere tutte le forme di lavoro, soprattutto quelle più flessibili e atipiche. Oggi, insomma, dobbiamo garantire una vera sicurezza economica e professionale a tutte le persone che lavorano». Ballotta coglie l’occasione di questo anniversario per chiedere alle associazioni imprenditoriali modenesi di cambiare insieme le regole del lavoro, rendere le imprese più sicure e innovative, modernizzare le relazioni industriali per favorire più partecipazione. «Il coronavirus ci obbliga a ripensare il nostro modello di sviluppo – afferma il segretario Cisl – I lavoratori modenesi devono essere più coinvolti nei processi innovativi e nella transizione digitale attraverso progetti di formazione, riconversione e riqualificazione permanenti. Oggi dobbiamo ripartire dalla centralità della persona e del lavoro, allargando la “governance” delle aziende ai rappresentanti dei lavoratori e introducendo forme di democrazia economica. Sarebbe bello – continua Ballotta – che proprio dal nostro territorio, che si è storicamente dimostrato capace di innovare non solo i processi produttivi, ma anche quelli sociali, partisse la proposta di un nuovo patto imprese-lavoratori per affrontare la ricostruzione post Covid-19».

A proposito di ricostruzione, Ballotta ricorda che oggi è anche l’ottavo anniversario del primo terremoto che nel 2012 colpì la pianura padana provocando vittime e danni incalcolabili. «Così come otto anni fa ci siamo risollevati insieme dopo le scosse telluriche, anche oggi dobbiamo ripartire insieme per superare il momento più difficile della nostra storia», conclude il segretario generale della Cisl Emilia Centrale.