Doveva assicurare l’auto appena acquistata e così, un 56enne abitante a Reggio Emilia, ha deciso di ricercare su internet una polizza on-line. La navigazione l’ha portato ad accedere ad un sito che gli ha fornito un preventivo vantaggioso, pertanto ha deciso di stipulare una polizza effettuando il pagamento sulla postepay fornitagli dall’assicuratore e ricevendo via WhatsApp la polizza che apparentemente le garantiva la copertura assicurativa della sua auto. Fermato in un controllo stradale a Reggio Emilia al malcapitato gli agenti hanno però contestato la mancata copertura assicurativa dell’auto. La polizza inviatagli via WhatsApp era falsa e l’autovettura di sua proprietà non era quindi assicurata.

L’uomo a questo punto ha cercato di contattare l’agente assicurativo che gli aveva rifilato la polizza senza riuscire a rintracciarlo. Ulteriori verifiche presso la compagnia assicuratrice, oltre a farle accertare che la targa del suo veicolo non risultava assicurata, gli hanno consentito di apprendere che la stessa compagnia non effettua vendita di polizze on line. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, l’uomo si è quindi rivolta ai carabinieri di via Adua formalizzando la denuncia. I militari di Reggio Emilia Santa Croce, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato il truffatore in un 41enne napoletano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia, e lo hanno pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione a queste offerte ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.