D’ora in poi la Sala consiliare del Comune di Ferriere, nell’Alta Valnure in provincia di Piacenza, porterà il nome del suo sindaco, Giovanni Malchiodi, deceduto lo scorso 21 marzo, a soli 61 anni, a causa del Coronavirus.

Questa mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione, preceduta dalla messa nella chiesa parrocchiale a cui hanno partecipato, oltre al vicesindaco reggente Paolo Scaglia, anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la sindaca di Piacenza, Patrizia Barbieri, l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, e i sindaci della provincia.

“Sono venuto per dovere istituzionale e personale- ha affermato il presidente Bonaccini-. Quando guidi una comunità la guidi per tutti, indipendentemente dalle appartenenze, e sono qui a rappresentare tutta la regione, che vuole abbracciare la famiglia e la comunità di Ferriere che ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia. Giovanni era una persona onesta, perbene, buona. Partiva sempre dalle cose che andavano, offriva sempre un elemento di fiducia. Spero che questa vicenda drammatica ci aiuti a recuperare la bontà delle relazioni umane e, pensando alla persona che era Giovanni, si possa recuperare la voglia di collaborare tra di noi”.

“Sono veramente lieto di avere con noi il presidente Bonaccini in questa occasione, e certo che l’intera popolazione di Ferriere lo sia- ha sottolineato il vicesindaco Scaglia-.  Il ricordo di Giovanni è ancora vivo in noi, e questa intitolazione servirà a mantenerlo vivo anche nelle generazioni future”.

Giovanni Malchiodi era diventato sindaco di Ferriere nel 2013, dopo aver ricoperto per un mandato il ruolo di vicesindaco. Era stato poi riconfermato alle Amministrative del 2018 per un secondo mandato. La decisione di intitolargli la Sala consiliare è stata presa nel corso della prima seduta del Consiglio comunale, convocata dal vicesindaco reggente Paolo Scaglia, che si è tenuta dopo la scomparsa di Malchiodi.