L’8 luglio prende il via L’Emilia e una notte 2020, la rassegna estiva ideata e promossa da La Corte Ospitale.

La Corte Ospitale riapre le sue porte ed è pronta ad accogliere nuovamente il suo pubblico con spettacoli che parlano di noi e arrivano dritto al cuore. Spettacoli diretti che custodiscono pensieri ed emozioni, per ritrovare il piacere dell’incontro.

“Come ogni anno – afferma Giulia Guerra, direttrice della Corte Ospitale – La Corte Ospitale riapre le sue porte nelle sere d’estate per condividere con gli spettatori e con la comunità la magia di questo luogo incantevole.

Quest’anno è però diverso: riaprire La Corte Ospitale assume una valenza più simbolica di sempre, e questa valenza aumenta l’incanto. Riaprire La Corte Ospitale – prosegue Giulia Guerra -, seppure nel rispetto di tutte le misure necessarie per la tutela degli artisti e delle comunità, significa per noi dire ci siamo, ci siamo di nuovo, ci siamo con voi e per voi, per riallacciare quei fili sospesi nei mesi del lockdown, per ribadire che il nostro operare, il lavoro degli artisti tutti, quelli che La Corte Ospitale rappresenta in produzione, e quelli con cui semplicemente condividiamo brevi tratti di strada, è strutturale per il territorio che abitiamo.

Sarà quindi un’estate diversa quella a cui diamo il via il prossimo 8 luglio, ma non per questo meno bella: sarà un’estate che ci serve per seminare il nostro domani, perché quello che è successo a tutti noi possa lasciare in noi qualche germoglio di un futuro che possiamo e dobbiamo costruire insieme.”

L’Emilia e una notte inizia l’8 luglio con Lapsus urbano, Il primo giorno possibile un progetto audioguidato per 40 spettatori, di Enrico Baraldi, Nicola Borghesi, Riccardo Tabilio, a cura di Kepler-452 e Stagione Agorà: una lettera dal passato per il «giorno zero» del futuro, per il primo giorno di ritorno a una presunta «normalità» del teatro. “A inizio 2020 la nostra quotidianità è stata travolta dalla pandemia: nel momento più cupo delle restrizioni – amobilità, socialità e lavoro – quando il teatro si è trovato da un giorno all’altro polverizzato, ha preso forma in noi il desiderio di parlare di futuro: del domani. Andare oltre, uscire in qualche modo dalle nostre case e fantasticare. Abbiamo immaginato un gruppo di spettatori ritrovatosi insieme in uno spazio aperto: una piazza. Come dei sopravvissuti. Che cosa sarà cambiato? Che cosa può e deve cambiare? Che fare? Interpellati attivamente dalle voci del passato trasmesse in cuffia, i partecipanti a questo capitolo della serie Lapsus Urbano, sono chiamati a misurare il proprio presente con il futuro possibile immaginato dagli autori, a rispondere alle loro domande, a guardarsi in faccia, a contarsi, a prendere posizione o a emozionarsi di fronte all’evocazione di un mondo nuovo del dopo-pandemia, coi suoi orizzonti e con le sue sfide”, dice Nicola Borghesi nelle note allo spettacolo. Lo spettacolo, dato il limite dei posti, verrà replicato alle ore 20 e alle ore 22.

Il 14 luglio 2020 alle ore 21.30, torna Oscar De Summa in Corte Ospitale con la lettura scenica L’ultima eredità: la storia di un doppio viaggio, che si incontra in un punto, geografico ma anche emotivo. Il tempo di un ultimo saluto, di un’ultima raccomandazione, la più importante, quella che resta nel tempo come il segno, il sigillo di ciò che è stato. Alla notizia che il padre non sta bene il protagonista inizia il viaggio di ritorno verso casa per quell’ultimo saluto e, come lui stesso dice, mentre va torna.

Il 21 luglio 2020 alle ore 21.30 sarà protagonista della serata Antonella Questa con Infanzia Felice, un viaggio, anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo.

Il 28 luglio 2020 alle ore 21.30 in scena Walter i boschi a nord del futuro, di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via e con Elisabetta Granara. Walter è una matrioska di sparizioni in cui le cose possono rivelarsi solo attraverso le tracce di ciò che furono. Tutto si eclissa nello specchio del suo contrario. La fine della civiltà degli idrocarburi si consuma con i serbatoi colmi di benzina. La mancanza di connessione permette ai protagonisti di costruirsi una nuova identità virtuale. Walter racconta di tre anime in cammino nel cuore della notte. Anime solitarie che addentrandosi nel cupo candore di una foresta proibita ci parlano di ciò che hanno dovuto perdere e scoprono cosa stanno realmente cercando.

Quest’anno L’Emilia e una notte 2020 guarda anche ai più piccoli con tre appuntamenti a loro dedicati (dai tre anni in su). Il 20 luglio 2020 alle 21.30 CATTiViNi, Cabaret-concerto per Bimbi Monelli con musiche, canzoni, testo e regia di Valentino Dragano e dipinti di Silvia Vailati. Canzoni piene di humor, di non-sense, di geniali trovate, proprio come i bambini sanno fare! Anche gli adulti riconosceranno sé stessi, le proprie comiche nevrosi, e rideranno anche loro. Anzi, rideremo tutti insieme. E canteremo. Per ricordarci che siamo qui per celebrare la vita giocando, e non c’è regola che tenga.

Il 13 luglio e il 24 agosto 2020 ospiteremo due spettacoli della rassegna Baracca e Burattini organizzati dalla Biblioteca A.U. Codro di Rubiera.

 

L’Emilia e una notte accoglierà anche due concerti di Rubiera Jazz 2020, organizzati da Entroterre Festival, con il contributo del Comune di Rubiera.

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno in Sala Sassi, all’interno de La Corte Ospitale.

8 luglio Lapsus Urbano, 14 luglio L’Ultima Eredità, 20 Luglio CATTiViNi: ingresso posto unico € 5.

21 luglio Infanzia Felice, 28 luglio Walter i boschi a nord del futuro: intero € 12, ridotto under 25, over 65, soci ARCI, soci COOP € 10, ridotto Carta DOC (docenti dell’Emilia Romagna) e studenti universitari di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe) € 5.

Abbonamento a tutti gli spettacoli € 25 (comprende gli appuntamenti dell’8, 14, 21 e 28 luglio 2020)

La prenotazione è obbligatoria: prenotazioni telefoniche al numero 0522621133 dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 17, via mail all’indirizzo biglietteria@corteospitale.org, whatsapp 3282911077.

Biglietti in vendita online a partire dal 2 luglio 2020 su www.vivaticket.it

La biglietteria è aperta a partire da un’ora prima dello spettacolo.

Baracca e burattini 13 luglio, 24 agosto: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire da 8 giorni prima via WhatsApp 3479533262.

Gli spettatori potranno accedere solo con mascherina di protezione, da tenere fino al raggiungimento del posto e da utilizzarsi per ogni spostamento. Il pubblico è invitato ad adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle linee guida di contenimento della diffusione del Covid-19.

 

Tutte le informazioni sul sito www.corteospitale.org

La Corte Ospitale è in via Fontana 2 a Rubiera (RE)