Si completa con un incontro sui “Redditi delle famiglie modenesi: attualità e possibili scenari futuri” il percorso di approfondimento sul tema del “fattore famiglia” da parte della commissione consiliare Servizi del Comune di Modena, presieduta da Tommaso Fasano.

L’appuntamento è per mercoledì 8 luglio, alle 18, in teleconferenza dalla sala consiliare, con il professor Massimo Baldini del dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Insieme a lui Andrea Reginato (Unimore), autore lo scorso anno di uno studio sui redditi delle famiglie modenesi del 2016, con informazioni tratte dalle dichiarazioni del 2017. Interverrà anche Giovanni Bigi, responsabile dell’Ufficio Statistica del Comune di Modena. Alla commissione partecipa anche il vice sindaco e assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza.

Il percorso della commissione Servizi sul tema del fattore famiglia è nato a partire da una proposta del consigliere Alberto Bosi, capogruppo di Lega Modena. Nella prima delle tre riunioni, il professor Federico Perali, dell’Università di Verona, tra i promotori dello strumento, aveva spiegato in cosa consiste il fattore famiglia; nella seconda è stato fatto il punto sugli scenari demografici.
Il fattore famiglia introduce un livello di reddito non tassabile crescente all’aumentare del numero dei componenti della famiglia. Viene, quindi, tassata solo la quota di reddito che eccede il minimo vitale. Applicato alle tariffe dei servizi a domanda individuale, interviene sulle scale di equivalenza dell’Isee, aumentandole in base ai carichi familiari.