Riaprirà finalmente al transito questa settimana via XX settembre dopo mesi di chiusura dovuti all’effettuazione dei lavori di ripristino del ponte ferroviario soprastante, un intervento resosi necessario a causa di un incidente che aveva danneggiato il manufatto, ma che si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione della linea Reggio Emilia-Ciano d’Enza.

“Siamo lieti – dichiara la Sindaca Francesca Bedogni – di essere riusciti ad arrivare a questo risultato proprio in concomitanza della riapertura delle scuole poiché questa strada è da sempre uno snodo vitale per la viabilità cittadina.” Rimane invece chiuso il traffico ferroviario, anche se i lavori sul ponte sono terminati, in attesa che si chiuda il cantiere per la realizzazione di un sottopasso in Comune di Bibbiano sempre sulla stessa linea. La Sindaca aggiunge: “La scelta della Regione di investire sulla mobilità green ammodernando ed elettrificando la linea ed i mezzi sulla tratta Reggio-Ciano è la dimostrazione nei fatti della politica che Regione e Comuni stanno costruendo sui territori, fatta di innovazione, rispetto per l’ambiente e per le future generazioni”.

La riqualificazione del ponte è stata finanziata dalla Regione Emilia Romagna e realizzata da FER (Ferrovie Emilia Romagna); nel mese di maggio il cantiere, insieme ad altri nella zona, era stato visitato dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini insieme all’Assessore Corsini.

“Abbiamo visitato tre cantieri importanti che abbiamo voluto finanziare con quasi 12 milioni di euro per arrivare, come promesso, alla fine di questa legislatura alla elettrificazione completa di tutte le linee regionali- spiegava allora il presidente Bonaccini– a garanzia della massima sicurezza degli operatori e dei viaggiatori. Da oggi al 2022, gli investimenti della Regione in corso e programmati sulle tre linee reggiane, verso Ciano, Sassuolo e Guastalla, sono di oltre 40 milioni di euro. Anche questo è un passo avanti nella ripartenza dell’Emilia-Romagna dopo il tremendo lockdown causa Coronavirus. Insieme agli enti locali e territori, senza distinzioni politiche, vogliamo arrivare a un piano per la ricostruzione fatto di massicci investimenti pubblici, per il lavoro, la ripresa economica e la sostenibilità”.