L’incisiva attività di controllo ha portato i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Reggio Emilia ad operare due denunce nei confronti di altrettanti giovani abitanti in città che, incappati nei controlli operati dai militari reggiani, sono stati sorpresi con al “seguito” due coltelli a serramanico della lunghezza di oltre 20 cm. Con l’accusa di porto abusivo di armi i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia  hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emiliasono così finiti nei guai un 20enne e un 19enne, entrambi disoccupati e residenti a Reggio Emilia.

La vicenda trova la sua forza nella capillare attività di controllo del territorio che ha visto i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, nel corso di un servizio di perlustrazione svolto ieri notte, intimare l’alt di Polizia in via Bacone di Reggio ad un’autovettura Fiat Bravo con a bordo i due giovani. Una volta fermati e terminate le procedure di identificazione, notato che i ragazzi evidenziavano un certo nervosismo, i militari insospettiti hanno approfondito gli accertamenti, culminati con il rinvenimento nelle tasche dei rispettivi pantaloni indossati di due coltelli a serramanico: uno interamente in acciaio lungo complessivamente 21 cm di cui 9 di lama e l’altro con manico in plastica lungo 22 cm di cui 9  di lama. Date le circostanze di tempo e di luogo che non giustificavano certamente il possesso di quanto rinvenuto, i due ragazzi venivano condotto in caserma dove, dopo aver operato il sequestro di quanto illecitamente posseduto, venivano rilasciati con a carico un denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.