Nell’ambito della prima fase, al comune di Casalgrande vengono distribuite gratuitamente piante da inserire sul territorio: abbiamo cominciato simbolicamente ieri mattina (lunedì 5) con la piantumazione della prima quercia (donata al comune all’evento di presentazione dell’iniziativa, all’abbazia di San Colombano di Bobbio) in un luogo di importante valore sociale come la Comunità terapeutica San Lorenzo di Casalgrande.

I ragazzi di questa comunità, nel loro percorso di risoluzione dei problemi di dipendenza, impareranno a prendersi cura della quercia, ora aggiunta al resto del giardino della struttura: un modo per imparare a prendersi cura di loro stessi curando la crescita della pianta, un percorso di vita carico di significato.

A sottolineare l’importanza di questo percorso, la presenza della dottoressa Francesca Danesi del Servizio dipendenze patologiche di Scandiano e del nuovo direttore del distretto Ausl di Scandiano Marco Ferri.

Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Giuseppe Daviddi, gli assessori, Alessia Roncarati, Laura Farina e Daniele Benassi. Il consigliere Luciano Ferrari ha voluto testimoniare il suo sostegno al progetto donando ulteriori due piante alla Comunità.

Lo scopo del progetto regionale ‘Mettiamo radici per il futuro’ è quello di arricchire di alberi soprattutto le città, le aree periferiche dei centri urbani e la pianura. Tre sono le fasi del progetto: rigenerazione urbana e riqualificazione del verde, progetti a tema per la creazione di nuove aree verdi, interventi di mitigazione e riqualificazione del paesaggio.