Espansione e qualificazione di luoghi e spazi da mettere a disposizione dell’attività di ricerca industriale. Presenza delle aziende nei Tecnopoli, per la collaborazione reciproca e con gli stessi Tecnopoli. Nuovi incubatori e acceleratori d’impresa.

Sono alcuni degli obiettivi fissati dalla Regione nel bando per imprese e laboratori dell’Emilia-Romagna, invitati a presentare progetti per il rafforzamento delle infrastrutture di ricerca a sostegno della competitività e dello sviluppo territoriale.

La Giunta ha stanziato circa 2,3 milioni di euro: 1 milione e 290 mila euro sul 2021 e 1 milione per il 2022. Il contributo della Regione coprirà fino all’80% dell’investimento proposto, per un massimo di 1 milione di euro.

I progetti dovranno avere una durata minima di 12 mesi e concludersi entro il 31 dicembre 2022. Debbono prevedere una relazione generale sull’infrastruttura proposta, evidenziare quali siano i legami con la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, le modalità di gestione e gli effetti attesi sullo sviluppo del territorio, con modalità di accesso e la ricaduta collettiva dell’attività proposta. Gli interessati potranno presentare la domanda dal 1^ novembre al 15 dicembre 2020.

“Con questa misura– afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla– puntiamo a un rafforzamento del sistema di ricerca nelle imprese, che richiede vi siano meccanismi fluidi di circolazione della conoscenza, sviluppo di idee progettuali sia di processo che di prodotto, utilizzo di risorse tecnologiche e umane. Gli interventi che intendiamo sostenere dovranno dunque inserirsi in questo contesto, cercando di creare connessioni territoriali sempre maggiori con il sistema della conoscenza e dell’innovazione, rilanciando e rigenerando i sistemi produttivi regionali e le filiere, per dare nuovo slancio alla crescita e all’occupazione”.

Le informazioni sul bando sono consultabili nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito Imprese del Portale della Regione.