«Ringraziamo la Regione Emilia Romagna per aver risposto positivamente alla nostra proposta di aumento, da 3.000 a 5.000 euro, del contributo massimo per gli albergatori della montagna che hanno visto i fatturati drasticamente ridotti a causa del Covid-19: una boccata di ossigeno per imprenditori alle prese con un momento drammatico, che sta mettendo in grande difficoltà il settore del turismo non solo in montagna».

Così Amedeo Faenza, presidente provinciale di Federalberghi e della Consulta regionale del turismo di Confcommercio a commento della decisione della Regione di aumentare a 5.000 euro il ristoro parziale e una tantum a fronte della perdita di fatturato registrata nei mesi di marzo, aprile e maggio del 2020 per effetto dell’interruzione dell’attività causata dalla diffusione del virus Covid 19.

Destinatari del bando regionale finanziato con 2 milioni di euro ed in scadenza il 27 ottobre, sono le imprese che esercitano attività di gestione di alberghi e residenze turistico alberghiere, campeggi e villaggi turistici, ostelli, rifugi alpini, rifugi escursionistici e affittacamere.

«Speriamo che il quadro sanitario non precipiti – conclude Faenza – perchè gli imprenditori del nostro appennino, che tanto stanno investendo nella riqualificazione delle proprie strutture, dopo un rimbalzo positivo nel periodo estivo, hanno bisogno di poter lavorare in modo continuativo per poter avere una prospettiva aziendale , messa davvero a rischio dal Covid-19».