Ricorrono quest’anno i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari scrittore, giornalista, insegnante e pedagogista che dedicò a Reggio Emilia la sua ‘Grammatica della fantasia’, illustrando le infinite potenzialità, per i bambini come per gli adulti, del connubio tra immaginazione e logica. Una pubblicazione ritenuta ancora oggi tra i principali punti di riferimento per le scuole comunali dell’infanzia reggiane.

Per celebrare il centenario dello scrittore, fino al 25 ottobre si tengono i “Rodari Days”, un programma di eventi e iniziative promossi da Comune di Reggio Emilia, Reggio Children e Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Comitato nazionale Gianni Rodari, Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, Officina Educativa e Fondazione Famiglia Sarzi.

Si tratta di appuntamenti in presenza e online, tra mostre, narrazioni, atelier, video interviste. Gli eventi in presenza, solo su prenotazione, si terranno in orario scolastico nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e, in fascia pomeridiana, nelle biblioteche dove verranno proposte letture e narrazioni per piccoli gruppi, garantendo il corretto distanziamento e il rispetto delle normative anti Covid dettate dal nuovo Dpcm (18 ottobre 2020).

“Sono veramente tante le iniziative e gli appuntamenti che siamo riusciti a riunire in questa settimana e vorrei ringraziare tutti i soggetti coinvolti per l’impegno dimostrato – sottolinea l’assessore a scuola ed educazione Raffaella Curioni – Rodari ci appartiene da tanto tempo e ci sono generazioni di bambini cresciuti con Giovannino Perdigiorno che continuano a ringraziarlo e a pensarlo, insieme a noi, per la sua grande capacità di rivolgersi ai più piccoli, parlando però anche agli adulti. Non potevamo, come Amministrazione comunale, mancare a questa importante occasione per rileggerlo, festeggiarlo e continuare a farlo conoscere poiché è lunga e grande la storia che lega le nostre scuole e la nostra cultura a lui”.

Annalisa Rabitti, assessore alla cultura, pari opportunità e città senza barriere, aggiunge: “Quanto di Gianni Rodari è ancora vivo a Reggio Emilia, il maestro che celebriamo a 100 anni dalla sua nascita? Credo che sia l’importanza del guardare gli altri e il mondo con l’occhio del bambino, del trovare il fantastico in ogni cosa, lo scoprire la poesia dove meno te la aspetti, la leggerezza dell’incanto, lo ‘stupore del conoscere’. Tanto più oggi, nell’incertezza di quello che potrebbe accadere, le sue storie a rovescio ci insegnano a immaginare – e costruire – mondi nuovi e diversi, dove fin da bambini si deve imparare a fare cose difficili ‘come dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi’ ”.

 

APPUNTAMENTI IN PRESENZA – Fino al 24 ottobre, la Biblioteca Rosta Nuova ospita “TuttoGianni”, una esposizione di pubblicazioni recenti e prime edizioni dello scrittore che tenne a battesimo la biblioteca e i cui lavori ne sono ancora oggi un punto di riferimento. Nello stesso periodo sono disponibili per il prestito i libri di Rodari in tutte le biblioteche del sistema Panizzi e Decentrate nell’ambito della rassegna “RodariAMO. Tutte le storie fantastiche di Gianni”.

Giovedì 22 ottobre al nido comunale Gianni Rodari la mattinata sarà dedicata all’iniziativa “Aspettando i 100 anni di Gianni Rodari” con le narrazioni dell’attrice Monica Morini.

“Buon compleanno Gianni Rodari!” si festeggia alla Scuola dell’infanzia comunale Diana venerdì 23 ottobre, un susseguirsi di narrazioni speciali nella scuola dell’infanzia che ospitò Gianni Rodari nel 1972 in occasione degli “Incontri con la fantastica”. Nella stessa mattina si terranno letture e narrazioni animate di testi dell’autore negli altri nidi e scuole dell’infanzia comunali. “Sbagliando si inventa” è l’appuntamento delle ore 16.30 alla Biblioteca San Pellegrino – Marco Gerra, dedicato a bambine e bambini dai 5 anni in su. In programma la lettura animata di filastrocche e racconti rodariani tratti da ‘Il libro degli errori’, con invenzione di nuove storie nascoste nei nuovi errori, a cura di Pina Irace. Solo su prenotazione: tel. 0522/585616. Alla stessa ora (16.30) la Biblioteca Ospizio ospita “Saltellando qua e là tra storie e filastrocche di Rodari”, narrazioni con oggetti, musica e giochi di parole a cura di Manuela Chiaffi (per bambini da 5 anni, su prenotazione: tel. 0522/585639). I volontari di NatiperLeggere, invece, intratterranno i bambini più piccoli (da 3 anni) presso la Biblioteca Santa Croce: appuntamento alle ore 16.45 con “100 Rodari: Ri-da-rò con Rodari Riderò”, su prenotazione: tel. 0522/585600.

Sempre venerdì, lo spazio culturale Orologio (via Massenet 17/A) ospiterà iniziative nell’ambito di “Fantasia e narrazioni tra invenzioni e rappresentazioni”, una giornata dedicata ai 100 anni di Gianni Rodari: alle ore 8.45 (primo turno) e alle ore 11.15 (secondo turno) gli educatori di Officina Educativa proporranno “Tra vero, finto e verosimile. La potenzialità narrativa degli oggetti”, atelier e narrazioni dedicati agli allievi della scuola primaria. Sotto lo stesso titolo le narrazioni offerte alle ore 16.30 dai genitori nella veste di narratori e dagli stessi educatori di Officina Educativa (per bambini da 5 a 11 anni, su prenotazione: tel. 0522/585396, spazioculturaleorologio@comune.re.it). Più tardi, alle ore 18.00, sarà inaugurata allo Spazio culturale Orologio la mostra didattica a cura delle classi 5A e 5B della scuola primaria Madre Teresa di Calcutta, “Cartografia immaginaria”, e l’atelier delle classi prime della scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei dal titolo “Giochi di parole in fotografia” (per partecipare, solo su prenotazione: tel. 0522/585396, spazioculturaleorologio@comune.re.it). La mostra resterà aperta fino al 20 novembre 2020 negli orari di apertura dello spazio culturale Orologio e tutti gli eventi saranno un’occasione per fare di questo spazio un luogo d’incontro e iniziare a costruire, insieme a bambini, genitori e insegnanti, nuovi percorsi di partecipazione. Alle ore 18.00 “La lunga, lunga, barba bianca di Gianni Rodari” è l’iniziativa prevista alla Fondazione Famiglia Sarzi dove inaugura lo spazio permanente dedicato al “burattinaio” Gianni Rodari, con i pupazzi e i burattini originali realizzati da Otello e Mauro Sarzi per i film e gli spettacoli tratti dai racconti di Rodari (evento su prenotazione: tel. 0522 942738 – cell. 393 8338522, email: segreteria@fondazionefamigliasarzi.it).

Anche la giornata di sabato 24 ottobre è fitta di appuntamenti. Si comincia alle ore 10.30 con “100 Rodari: Ri-da-rò con Rodari Riderò” alla Biblioteca San Pellegrino – Marco Gerra (prenotazione: tel. 0522/585616) e in contemporanea alla Biblioteca Panizzi (prenotazione: tel. 0522/456084): letture musicate delle parole “magiche” di Gianni Rodari, a cura dei volontari NatiperLeggere e della biblioteca (per bambini da 3 anni).

A conclusione della settimana rodariana, “Bambini al Centro con Gianni Rodari” è in agenda domenica 25 ottobre alle ore 16 presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi: letture e narrazioni animate di testi per bambini e famiglie, a cura dei genitori narratori del Laboratorio Rodari.

 

INIZIATIVE IN TV E ONLINE – L’Omaggio a Gianni Rodari si articola anche in appuntamenti a distanza, in tv e online. Giovedì 22 ottobre, alle ore 15.25 l’appuntamento è su RaiTre con “La grande Storia Anniversari. La grammatica della fantasia. Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita”, una puntata a cura di Vanessa Roghi dedicata alle molteplici sfaccettature di Gianni Rodari: scrittore per adulti e bambini, maestro antifascista, giornalista. In esclusiva, le riprese in Super 8 dall’archivio della Biblioteca Panizzi delle sue lezioni a Reggio Emilia nel 1972 quando, insieme a Loris Malaguzzi, Rodari tenne il corso di formazione per insegnanti che diventerà, successivamente, ‘La grammatica della fantasia’.

Venerdì 23 ottobre, alle ore 21.15, l’appuntamento è su Sky Arte: Studio TIWI presenterà “C’era due volte Gianni Rodari”. Una scenografia, interamente realizzata con la carta, accoglierà Neri Marcorè che leggerà Gianni Rodari mentre una grafica animata, capace di evocare la magia e la fantasia messe in moto dalle storie dello scrittore, arricchirà la narrazione. Durante la trasmissione sono previsti interventi di Gaia Stock (Edizioni EL – Emme Edizioni – Einaudi Ragazzi), dello scrittore Paolo Di Paolo, della scrittrice Nadia Terranova, del semiologo Stefano Bartezzaghi, degli autori e illustratori Gek Tessaro e Beatrice Alemagna e dell’insegnante della scuola dell’infanzia comunale Diana di Reggio Emilia Giulia Notari.

Dal 24 ottobre sul sito www.archivioaperto.it saranno visibili una serie di video. “Memorie di una maestra. Tracce di ricordi sugli ‘Incontri con la fantastica’ e tanto altro ancora” è la video-intervista a Giulia Notari, insegnante presso la scuola dell’infanzia Diana di Reggio Emilia per oltre trent’anni e tra i protagonisti degli “Incontri con la Fantastica” voluti da Loris Malaguzzi e dal Comune di Reggio Emilia nel 1972, con Gianni Rodari come ospite d’onore. Saranno trasmesse immagini inedite riprese su pellicola Super8 dal cineoperatore del Comune di Reggio Emilia Franco Cigarini.

Nel video “I Cantastorie: Gianni Rodari racconta Il Re dei Topi” (Super8 Colore, 1972) lo stesso autore, ospite della scuola dell’infanzia Diana di Reggio Emilia, racconta ai bambini una storia mentre “I Cantastorie: i bambini raccontano Il bambino, il lupo e il cancello” (Super8 Colore, 1972) riprende un bambino della stessa scuola mentre improvvisa una narrazione per i suoi compagni e per l’ospite Gianni Rodari. Si tratta in entrambi i casi di materiali inediti selezionati, tratti dall’Archivio audiovisivo Franco Cigarini, conservato presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e restaurato da Home Movies.

Domenica 25 ottobre alle ore 11.00 in diretta Facebook – canale Home Movies, si potranno seguire “Due parole… binomio fantastico. Gianni Rodari va a scuola”, racconti e testimonianze con filmati e audio inediti che documentano i giorni degli “Incontri con la fantastica” del 1972. Esperti e protagonisti dell’epoca ripercorreranno l’incontro tra due menti rivoluzionarie, quella di Gianni Rodari e di Loris Malaguzzi, e ciò che da esso si è generato, poiché “non basta un polo elettrico a suscitare una scintilla, ce ne vogliono due”, come spiega Rodari nei primi capitoli della sua ‘Grammatica della Fantasia’. Anche in questo caso, i materiali inediti mostrati durante l’incontro sono tratti dall’Archivio audiovisivo Franco Cigarini, conservato presso la Biblioteca Panizzi e restaurato da Home Movies.

 

Al mese di novembre è stata posticipata la presentazione, inizialmente in presenza, ora programmata sui canali Facebook e YouTube, della pubblicazione “Rodari in calzoni lunghi”, volume della collana I Meridiani (Mondadori) dedicato alle opere di Gianni Rodari. Interverranno il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, la curatrice del volume Daniela Marcheschi, la curatrice dell’apparato iconografico Grazia Gotti, Inoltre, Marco Corsi editor de I meridiani Mondadori, Elena Pasoli di Bologna Children’s Book Fair, Gaia Stock di Edizioni EL – Emme Edizioni – Einaudi Ragazzi. A seguire, contributi e testimonianze dei protagonisti degli “Incontri con la fantastica e Gianni Rodari” che si sono tenuti a Reggio Emilia nel 1972. Moderatore dell’incontro Giordano Gasparini, dirigente dell’Area servizi culturali del Comune di Reggio Emilia.

 

BIOGRAFIA – Gianni Rodari nasce ad Omegna nel 1920. Conseguito il diploma magistrale, lavora per alcuni anni come maestro elementare. Alla fine della seconda guerra mondiale inizia la sua carriera di giornalista che lo porta a collaborare con numerose pubblicazioni, tra cui “L’Unità”, “Pioniere”, “Paese Sera”. Negli anni Cinquanta comincia a pubblicare le sue opere per bambini che registrano subito un grande successo di pubblico e critica. Negli anni Sessanta e Settanta partecipa a convegni e incontri nelle scuole con docenti, bibliotecari, genitori e studenti. Gli appunti raccolti in una serie di questi incontri sono stati raccolti in “Grammatica della Fantasia” (1973) dove ha esposto la sua concezione narrativa e pedagogica e che divenne subito un punto di riferimento nell’educazione alla lettura e nella letteratura per bambini. Gianni Rodari muore a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino (1961), Gip nel televisore (1964), Il libro degli errori (1964), La torta in cielo (1966), Le filastrocche del cavallo parlante (1970), C’era due volte il barone Lamberto (1978), Il secondo libro delle filastrocche (postumo, 1985). I suoi libri, tradotti in diverse lingue, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 1970, il prestigioso premio Hans Christian Andersen, considerato il Premio Nobel della letteratura per ragazzi, divenendo il primo italiano tra gli scrittori a riceverlo e, a oggi, ancora l’unico.