Avevano realizzato un vero supermarket della droga a Vezzano sul Crostolo. A spezzare la filiera ci hanno pensato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti che, con la loro indagine, hanno dimostrato l’avvenuta cessione di oltre 500 dosi di cocaina tra il 2019 ed il 2020. L’indagine, che ha raccolto le testimonianze di decine di assuntori, a loro volta segnalati amministrativamente alla Prefettura di Reggio Emilia, ha dimostrato come la donna, una 62enne di Vezzano sul Crostolo, aiutata dal figlio 45enne con il quale viveva, avesse organizzato una rete di spaccio, destinata a clienti del luogo e dei comuni limitrofi, tramite i consueti sistemi, ossia contatti telefonici seguiti da incontri in luoghi prestabiliti dove avveniva lo scambio.

Per questo motivo, una volta conclusi gli accertamenti, madre e figlio sono stati segnalati dai Carabinieri di Castelnovo ne’ Monti alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dinanzi alla quale dovranno ora rispondere del reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata in concorso. A conclusione dell’indagine, è stata denunciata per favoreggiamento personale anche una giovane abitante a Castelnovo ne’ Monti che, con il suo atteggiamento ha tentato di eludere le investigazioni a carico dei due vezzanesi.