Al registro automobilistico risultava proprietario di ben 67 auto di tutte le marche e modelli. Ma secondo le risultanze investigative dei carabinieri di Rubiera, pur essendo di fatto il proprietario delle auto, non ne utilizzava una. I mezzi venivano usati in prevalenza da pregiudicati probabilmente durante le attività delittuose. Ma non solo dei 67 autoveicoli ben 53 risultavano circolare senza assicurazione e senza essere stati sottoposti alla revisione. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Rubiera, concluse le indagini, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un campano di 50 anni residente nella bassa reggiana per i reati di falsità ideologica commessa privato in atti pubblici e truffa continuata. All’uomo i carabinieri hanno contestato oltre 30.000 euro di multe al codice della strada per l’intestazione fittizia delle 67 macchine, che ora saranno cancellate dal Pra.

Le indagini dei carabinieri di Rubiera sono partite agli inizi dello scorso anno quando nel corso di un controllo alla circolazione stradale i carabinieri procedevano a fermare una Fiat Punto condotta da un 53enne reggiano con condanne per reati tributari e precedenti di Polizia per reati contro la persona. L’auto risultava essere intestata all’odierno indagato su cui convergevano le attenzioni investigative dei carabinieri rubieresi, in quanto dai successivi controlli emergeva che lo stesso era intestatario di altre 66 autovetture oltre a quella oggetto del controllo. I successivi approfondimenti investigativi consentivano di accertare che quest’ultimo, titolare dell’attività di compravendita autoveicoli formalmente ubicata nel modenese e di fatto senza alcuna sede operativa, già inabilitato all’esercizio d’impresa, mediante artifizi e raggiri, era riuscito a intestarsi 67 autoveicoli di cui non aveva la materiale disponibilità, poiché ceduti in uso a pregiudicati e persone prive di patente di guida. Cinquantatré dei mezzi in questione, stando a quanto successivamente verificato dai carabinieri, risultavano essere in circolazione senza la prescritta copertura assicurativa e senza formalizzare alcun passaggio di proprietà.

A carico del 50enne abitante a Brescello oltre a ravvisare i reati per cui veniva denunciato i militari procedevano a comminargli sanzioni per oltre 30.000 euro ai sensi dell’art. 94 bis del Codice della Strada che contempla il divieto di intestazione fittizia dei veicoli. Le auto fittiziamente intestate sono state segnalate al Pubblico Registro Automobilistico di Reggio Emilia per la successiva cancellazione.