Giornata Mondiale dell’Acqua all’insegna della consapevolezza; il Gruppo Hera in questa ricorrenza, nel 2021 dedicata al tema: ‘Il ruolo dell’acqua nella nostra società e come difenderla’, rinnova il proprio impegno per un uso responsabile della risorsa. Per la multiutility, infatti, la salvaguardia dell’acqua e il contenimento dei consumi sono da sempre esigenze di primaria importanza e la gestione del servizio, svolta in un’ottica di economia circolare, prevede obiettivi precisi e sfidanti.
Modena: acque depurate usate nei processi industriali e per la salvaguardia dell’ambiente
La gestione dell’acqua in un’ottica di economia circolare, iniziando dalle sedi e impianti del Gruppo, ha un esempio virtuoso proprio nel depuratore di Modena, in via Cavazza, dove le acque trattate dall’impianto ormai sostituiscono quasi completamente l’acqua potabile negli usi interni legati ai processi. Sono utilizzate, ad esempio, per il lavaggio di alcune parti dello stesso impianto, oppure per tutte le azioni di raffreddamento che riguardano l’attività dell’attiguo termovalorizzatore dei rifiuti urbani. In questo modo vengono annualmente reimpiegati circa 57.000 metri cubi all’anno per gli usi di processo, cui si aggiungono circa 1.300.000 metri cubi all’anno per il raffreddamento di macchinari. Le acque in uscita dall’impianto, tecnologicamente all’avanguardia, sono anche utilizzate nel ripascimento della rete di canali a valle del depuratore, in particolare del Cavo Argine, per un volume medio di circa 500.000 metri cubi all’anno. Anche l’acqua in uscita dal depuratore di Sassuolo alimenta costantemente il torrente Fossa. Le acque reflue sono indispensabili a preservare l’ecosistema delle oasi naturali: l’Oasi Colombarone, ad esempio, utilizza anche l’acqua in uscita dal depuratore di Magreta.
Il contenimento dei consumi e l’efficienza nell’uso della risorsa
Aumentare considerevolmente entro il 2030 l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore fa parte dei traguardi previsti dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile. Il Gruppo Hera, per quell’anno, ha fissato il proprio obiettivo di risparmio idrico ad uso interno al 25%, avendo già conseguito al 2019 una riduzione del 5% (rispetto ai consumi del 2017).
Verificare i propri consumi per orientarsi a un uso consapevole
Il Gruppo Hera mette a disposizione dei propri clienti numerosi strumenti gratuiti per informarli sulle caratteristiche dell’acqua che usano tutti i giorni. Nella bolletta del servizio idrico, ad esempio, è riportata l’etichetta dell’acqua, con il dettaglio (territorio per territorio) dei principali parametri di riferimento. Questi dati sono presenti pure nel report ‘In buone acque’, disponibile online, che contiene anche ulteriori informazioni sulla qualità dell’acqua gestita, controllata da quasi 3.000 analisi al giorno. L’Acquologo, invece, è l’applicazione gratuita per tablet e smartphone nata per creare un ulteriore canale di comunicazione tra Hera e i cittadini serviti. Le funzioni disponibili vanno dall’autolettura del contatore alla consultazione dei dati sulla qualità dell’acqua nel proprio comune. L’app, che solo nel 2020 è stata scaricata quasi 12.000 volte, permette di ricevere avvisi in caso di interruzioni idriche per lavori di manutenzione ordinaria e di segnalare rotture o fughe d’acqua sul suolo pubblico. Sul sito di Hera, inoltre, è presente un’intera area web dedicata all’acqua (www.gruppohera.it/acqua), ricca di informazioni utili e approfondimenti.
Per favorire un uso consapevole della risorsa, infine, il Gruppo Hera, primo in Italia, ha creato uno strumento gratuito: il Diario dei consumi, grazie al quale gli utenti possono verificare i propri consumi idrici per agire sui propri comportamenti, ottenendo maggior risparmio in bolletta e un impatto positivo sull’ambiente. Il progetto, condotto in collaborazione con il Politecnico di Milano, vede finora coinvolte oltre 145.000 utenze domestiche e gradualmente comprenderà tutti i clienti che abbiano fornito all’azienda un proprio indirizzo mail.
Anche per le imprese idro esigenti è stato messo a punto uno strumento analogo: si tratta di un portale attraverso il quale, registrandosi, possono verificare e controllare i propri consumi. Attualmente vi sono inseriti circa 7.200 contratti, riferiti ad aziende ed Enti Locali.