Nell’aprile del 2019 era stato intercettato e arrestato in Piazza della Vittoria: già espulso dall’Italia era fuggito dal centro di permanenza per i rimpatri di Crotone ed era rientrato clandestinamente, dopo aver girato in mezza Europa venendo fermato e arrestato nella centralissima piazza della Vittoria di Reggio Emilia. Il 28enne A.E., con precedenti a suo carico per reati inerenti l’immigrazione, si era reso irreperibile dopo essere stato accompagnato da Ventimiglia al Cara di Crotone. Successivamente era stato fermato e foto-segnalato in Svizzera e in Germania.

Evidentemente a Reggio Emilia cercava un rifugio sicuro, ma gli era andata male venendo arrestato per il reingresso illegale nello Stato italiano. Una condotta delittuosa per la quale il 28eme marocchino è stato condannato in contumacia nell’aprile del 2019 dal tribunale di Reggio Emilia a 6 mesi e 20 giorni di reclusione. La sentenza divenuta esecutiva ha visto quindi l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia emettere l’ordine di esecuzione per la carcerazione dovendo il 28enne scontare la condanna comminatagli. Il provvedimento è stato quindi trasmesso, nell’ottobre dell’anno scorso ai carabinieri di Reggio Emilia, che non l’hanno eseguito essendo il destinatario irreperibile. Ieri la svolta nelle ricerche del 28enne: fermato in via Galilei di Reggio Emilia dai carabinieri del nucleo radiomobile è stato arrestato in esecuzione al citato provvedimento restrittivo e condotto in carcere per l’espiazione della pena.