Edilizia (Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Banzi Liviana)

Al via nei giorni scorsi a Castelfranco Emilia i lavori per la realizzazione della sede provvisoria della Scuola Secondarie Marconi, in piazzale Gramsci. Con l’apertura di questo cantiere, che prevede un investimento complessivo di 3.130.000 €  e che durerà un anno e mezzo.

“Va a concretizzarsi un nuovo tassello fondamentale nell’ampio percorso di riqualificazione del patrimonio scolastico del nostro Territorio a cui abbiamo dato il via già da tempo e che prevede diversi step ad ampio spettro – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Gargano ricordando come l’Istituto Marconi sia – una delle priorità che ci siamo prefissati, anche e soprattutto come investimento per le nuove generazioni. Sono pertanto molto soddisfatto che sia stato aperto anche questo cantiere, nonostante le difficoltà di quest’ultimo anno a causa del covid19: la pandemia, infatti, come è facilmente intuibile, ha generato anche alcuni fisiologici slittamenti nel cronoprogramma. Nonostante tutto, e qui il mio plauso all’ex Vice Sindaco, tutti i dirigenti, i tecnici del Settore Lavori Pubblici, siamo riusciti a partire. Un cantiere questo, che comporterà per un tempo determinato, lo spostamento degli studenti in un plesso temporaneo ricavato a breve distanza, alcune modifiche alla viabilità e ai parcheggi della zona, piccoli “sacrifici” che saranno ampiamente ripagati con il risultato straordinario che raggiungeremo non appena saranno ultimati i lavori”.

In seguito all’avvio di questo intervento è stata infatti disposta l’interdizione all’utilizzo del campo sportivo denominato “campo 2” e delle aree annesse, le relative aree verdi ed asfaltate, oltre alla pista di atletica ad esso annessa. Un’interdizione che inibisce l’accesso alla scuola Marconi dall’ingresso del retro, in via Andrea Costa, riservato agli alunni del trasporto scolastico. La scuola e il Comune, data la necessità di evitare assembramenti nel cortile antistante l’ingresso principale di via Gramsci e garantire carico e scarico in sicurezza dagli scuolabus sulla Via Emila, hanno conseguentemente riorganizzato le modalità di entrata/uscita dal plesso scolastico. Tutti gli alunni, compresi quelli iscritti al  trasporto scolastico, entreranno e usciranno dall’ ingresso di via Gramsci in orari differenziati per evitare assembramenti. “Non solo – ha spiegato Rita Barbieri, Assessore alla Scuola del Comune di Castelfranco Emilia – così come abbiamo spiegato a tutte le famiglie nei giorni scorsi, gli alunni che entrano autonomamente, hanno l’ingresso previsto per le ore 7.45 e 7.55, mentre per gli alunni del trasporto scolastico sono previsti 3 ingressi (ore  7.30,7.40,8.00) con scarico in sicurezza alla fermata  via A. Costa, altezza incrocio rotonda, e accompagnamento fino all’ingresso della scuola da parte dei volontari; l’uscita per tutte le classi è prevista dalle ore 13.45 alle 13.55, con modalità differenti per evitare affollamenti. Gli alunni che escono autonomamente si recheranno subito all’uscita dal cancello principale, mentre gli alunni iscritti al trasporto scolastico  verranno raggruppati dalle insegnanti in punti prestabiliti del cortile, suddivisi per gruppi in base alla destinazione (linea 1,2,3,4) e da qui in un secondo momento prelevati da un accompagnatore  del trasporto scolastico  che li accompagnerà verso i pullman, per le rispettive destinazioni.  Da via Emilia direzione Modena partiranno gli Scuolabus delle linee di Manzolino, Rastellino, Recovato e Riolo. Da via Emilia direzione Bologna partirà lo Scuolabus per la linea di Panzano e Gaggio.  Si raccomanda a tutti gli alunni e ai genitori in attesa, di lasciare libera la zona antistante l’uscita dal cancello principale, per evitare assembramenti e per agevolare un regolare deflusso degli alunni. In ultimo – ha concluso – chiediamo un ulteriore piccolo sacrificio in questa area invitando le persone a spostarsi a piedi o in bicicletta, quando possibile, per decongestionare al massimo il traffico, soprattutto negli orari di ingresso ed uscita dalla scuola”.