Appuntamento sabato 29 maggio con una nuova iniziativa del Centro Studi Matteo Maria Boiardo e del Comune di Scandiano. Iniziativa che avrà luogo nel salone d’onore della Rocca dei Boiardo, per tutta la giornata di sabato, con ingresso gratuito su prenotazione, prenotazione effettuabile al sito www.comune.scandiano.re.it.

Il titolo è “I nostri antenati: rendere contemporanei i classici” e attraverso essa ci si propone di riflettere sul rapporto fra gli scrittori del passato e i lettori di oggi, specie quelli più giovani.

In programma, dopo il saluto introduttivo dell’amministrazione comunale, gli interventi dei professori dell’Università di Modena e Reggio Emilia Franco Nasi ed Elisabetta Manenti. Insieme a loro ci sarà David Riondino, che leggerà alcuni passi de “L’Innamoramento di Orlando”.

A seguire sarà Angela Ferrari a presentare il lavoro fatto sui personaggi dell’Orlando Innamorato dai ragazzi della I’ A della scuola Primaria “Laura Bassi” di Scandiano.

Alle 16.30 infine l’esibizione dell’Eccetera Saxophone Quartet.

“Un’occasione per riflettere sulla lingua letteraria italiana – ha detto l’assessore alla Città Attiva Matteo Caffettani -, lingua che è senza dubbi difficile, diventata quasi straniera anche per gli italofoni di nascita, per non parlare dei “nuovi italiani”, sempre più numerosi nelle nostre scuole e nelle nostre università”.

“Già da tempo – ha aggiunto la presidente del Centro Studi Boiardo Cristina Montagnani – si è posto il problema di “tradurre” gli scrittori antichi: lo si è fatto per esempio con il Decameron, con il Cortegiano, con alcuni dei Canti di Leopardi. Ma tradurre parola per parola non significa sempre rendere chiaro il testo, specie quando sono i concetti, di cui le parole si fanno veicolo, ad essere lontani, in qualche misura “stranieri” anch’essi e bisognosi di una interpretazione, più che di una riscrittura”.

Elisabetta Menetti e Franco Nasi rifletteranno su questi problemi, con una particolare attenzione all’esperimento di Gianni Celati, che si è proposto di “raccontare”, in una prosa dall’andamento semplice e accattivante, le avventure dei paladini di Matteo Maria Boiardo. David Riondino, invece, leggerà un famoso episodio del poema, proponendone la fruizione diretta, come probabilmente avveniva nelle corti del Quattrocento. Il pomeriggio sarà dedicato a un diverso tipo di linguaggio, quello musicale: l’Eccetera Saxophone Quartet proporrà alcune delle Pagine di Salvatore Sciarrino, rielaborazione per un quartetto di sassofoni di brani antichi, fra XV e XVIII secolo.