La terza interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Serena Lenzotti, consigliere comunale del Partito Democratico, avente ad oggetto : Richiesta stato d’avanzamento lavori Bike to Work.

“La Regione Emilia-Romagna ha attivato nel giugno 2020 – recitava l’interrogazione – il progetto “Bike to work” con il quale premia con 3,3 milioni di euro i 30 Comuni firmatari del Piano Aria Integrato Regionale (tra i quali Sassuolo) per interventi strutturali per realizzare corsie riservate al trasporto pubblico locale e piste ciclabili, oltre ad altre misure per rendere agevole muoversi sulle due ruote in città e incentivi chilometrici 20 centesimi a km e fino ad un massimo di 50 Euro mensili. Considerato che l’obiettivo principale del progetto Bike to Work è la disincentivazione all’uso del mezzo privato, promuovendo l’utilizzo della bicicletta e di altre modalità di trasporto rispettose dell’ambiente, senza dimenticare l’interscambio con il sistema ferroviario. E’ necessario intervenire soprattutto nelle aree urbane, in cui il trasporto pubblico è più utilizzato. Di fronte alle difficoltà legate alla rigida applicazione delle regole di distanziamento sanitario sui mezzi I pubblici, infatti, occorre agire a monte, riducendo le esigenze di mobilità pubblica per gli spostamenti urbani.

Considerato che nel febbraio 2021 i Consiglieri Lenzotti/Capitani hanno presentato interrogazione scritta nella quale, oltre ad altre cose, richiedevano all’amministrazione comunale se fosse stato prorogato il termine di scadenza dell’ avviso pubblico bike to work e quale lo stato dei lavori relativamente al progetto definitivo-esecutivo, denominato “Progetto Bike to Work fornitura e posa in opera di portabiciclette sul territorio del Comune di Sassuolo”. Si interrogano Sindaco e Giunta per sapere

–           che esito ha avuto il riaccertamento da parte della Regione delle somme impegnate a titolo di cofinanziamento in spesa corrente nel 2020 per il progetto bike to work

–           se sono stati prorogati gli accordi sottoscritti nel 2020 con le realtà locali partecipanti al progetto

–           se è stato redatto il ”Progetto “Bike to Work” fornitura e posa in opera di portabiciclette sul territorio del comune di Sassuolo”

–           se sono stati redatti gli atti necessari all’affidamento dell’appalto di fornitura e posa?

A fronte delle continue segnalazioni di cittadini sullo stato di degrado delle ciclabili perché non si è ritenuto opportuno investire parte di questo denaro proveniente da Stato/Regione per migliorare le condizioni delle stesse che azioni intende fare la Giunta comunale in merito alle ciclabili nel 2021 _ 2022 ( oltre a ricordare ai cittadini attraverso fb che nel 2019 Sassuolo, entrata nel circuito FAIB Comuni Ciclabili, era passata da 2 a 3 “Bike Smile” grazie alle azioni messe in campo: approvazione PUMS, Biciplan intercomunale e di nuove ciclopedonali).

 

Ha risposto all’interrogazione il Sindaco Gian Francesco Menani.

La Regione Emilia-Romagna, con nota assunta agli atti sub. prot. 8693 del 09.03.2021, ha confermato la proroga del progetto denominato “Bike to work” al 30/09/2021, pertanto lo stesso mese il Comune ha proposto tale proroga ai soggetti con i quali aveva già sottoscritto il precedente Accordo, giungendo a risottoscrivere n. 6 Accordi. Sono in corso contatti con le ditte per capire le ragioni della mancata adesione alla proroga, magari legate al recente lockdown che non ha consentito la giusta attenzione da parte loro a questa opportunità per i dipendenti.

Il progetto esecutivo “Bike to Work – fornitura e posa in opera di portabiciclette sul territorio del comune di Sassuolo” è stato redatto da SGP ed approvato con D.G.C. n. 265 del 23/12/2020. Attualmente i competenti uffici di SGP stanno completando gli atti propedeutici all’affidamento dell’appalto di fornitura e posa. Si presume che l’appalto possa essere affidato entro il mese di giugno 2021, e le rastrelliere posate entro agosto 2021. Si è preferito investire le risorse nella nuova realizzazione delle ciclabili, è stata appena ultimata la pista ciclabile della zona di Borgo Venezia, località Quattro Ponti, fino al centro di Sassuolo. A breve (si presume entro all’inizio dell’estate) si partirà con i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di via Mazzini, a collegamento della nuova rotatoria del comparto Cisa-Cerdisa, in fase di realizzazione, fino al centro di Sassuolo.

Si sta valutando di prevedere la realizzazione di un collegamento ciclabile sul cavalcavia del Ponte da Verrazzano, a collegamento dei nodi di via Radici e via Vittime 11 Settembre”.

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La quarta interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del consigliere del Partito Democratico Serena Lenzotti, avente ad oggetto: Via Respighi 75.

“La convenzione di via Respighi 75 – recitava l’interrogazione –  è una “convenzione sociale per l’assegnazione e la gestione di alloggi in housing sociale per la locazione a canone calmierato e cessione a prezzi convenzionati di cui al d.m. 22 aprile 2008 in attuazione del piano nazionale di edilizia abitativa previsto dal d.p.c.m. 16 luglio 2009”. Da risposta scritta dell’assessore Sharon Ruggeri (rilasciata a fronte interrogazione Capezzera il giorno 26 aprile 2021), si evince che l’intero edificio sarà messo in locazione nel mercato privato secondo i canoni dell’accordo territoriale del 2016, cosiddetto canone concordato, che stabilisce durata e importi dei contratti di locazione. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere:

–           quale è la società finanziaria che gestisce tutta l’operazione della assegnazione degli appartamenti (se l’amministrazione Comunale è a conoscenza di quali rapporti, anche societari esistono fra la Ditta Lori Costruzioni, la società Fondamenta e la Finanziaria citata)

–           quali i criteri, le regole e le tempistiche del Bando condivisi dall’Amministrazione comunale

–           se è necessario un deposito cauzionale per accedere al bando

–           quali sono le date di scadenza di tale Bando e quali i tempi di assegnazione

–           se la graduatoria sarà resa pubblica e se sono previsti eventuali ricorsi

–           quali strumenti di informazione sono stati utilizzati per portare a conoscenza tutti possibili interessati.

 

 

Ha risposto all’interrogazione l’Assessore alle Politiche Sociali Sharon Ruggeri.

“Prima di rispondere punto per punto ai quesiti dei Consiglieri firmatari è opportuno correggere un’inesattezza presente nella premessa dell’interrogazione in oggetto: citando la mia risposta all’interrogazione del Consigliere Capezzera del 26 aprile 2021 viene scritto che l’intero edificio sarà destinato al mercato privato, ma NON è così in quanto nella parte finale della mia risposta (consultabile nelle registrazioni online dei canali istituzionali) informo del fatto che verranno gestiti n. 2 appartamenti con Agenzia Casa, tramite i cosiddetti affitti in garanzia.”

1)        Qual è la società finanziaria che gestisce tutta l’operazione dell’assegnazione degli appartamenti (se l’amministrazione comunale è a conoscenza di quali rapporti, anche societari esistono fra la ditta Lori Costruzioni, la società Fondamenta e la Finanziaria citata)

Investire SGR SpA in nome e per conto del fondo Emilia Romagna Social Housing (il “Fondo”) ha rilevato l’edificio da FONDAMENTA, che ne ha curato la ristrutturazione. Questo soggetto ha stipulato la convenzione con il Comune di Sassuolo e sta gestendo la pubblicità e la raccolta delle domande per la locazione.

2)        Quali i criteri, le regole e le tempistiche del bando condivisi dall’amministrazione comunale

Le regole del bando e le sue tempistiche sono decise in autonomia dal Soggetto Attuatore e non ci sono ad oggi comunicazioni formali all’Amministrazione Comunale. (Sono stati condotti incontri informali nel quale si è evinto che entro settembre gli appartamenti saranno abitati).

I criteri di assegnazione sono decisi dal Soggetto Attuatore, in applicazione dei criteri dall’art. 7 della convenzione:

ART. 7. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI DESTINATARI

approvata in Consiglio Comunale e del quale tutti i Consiglieri conoscono il contenuto in quanto recapitato loro e appunto anche votato. Tutte le autocertificazioni saranno inviate dal Soggetto Attuatore al Comune, che potrà effettuare gli adeguati controlli. In caso di mancato riscontro entro 30 giorni dall’invio della documentazione attestante i requisiti il Soggetto Attuatore potrà procedere alla stipula del contratto di locazione/vendita convenzionata. La mancata collaborazione del conduttore con il Soggetto Attuatore nella consegna della documentazione richiesta è causa di impossibilità di sottoscrizione e/o rinnovo del contratto alla prima scadenza.

In caso di riscontrata falsità delle autocertificazioni, il Soggetto Attuatore comunicherà l’inefficacia de contratto di locazione al conduttore e procederà allo sgombero; la riscontrata falsità delle autocertificazioni costituisce inoltre causa di invalidità dei contratti di compravendita e di risarcimento dei danni conseguenti, in conformità alle previsioni del codice civile.

3)        Se è necessario un deposito cauzionale per accedere al bando e quali sono le date di scadenza di tale bando e quali tempi di assegnazioni:

Come illustrato poc’anzi, il bando è gestito in autonomia. Tecnicamente la gestione può essere attuata tramite un bando, cioè un avviso pubblico di scadenza o una pubblicità di locazione o altre forme. Non è un requisito richiesto.

4)        Se la graduatoria sarà pubblica e se saranno previsti eventuali ricorsi:

La raccolta delle domande, la selezione degli inquilini e l’assegnazione è in carico al Soggetto Gestore. Il Comune riceve la documentazione degli assegnatari e verificherà che non ci siano assegnatari che hanno valori non congrui ai requisiti dell’art. 8 (ad esempio ISEE superiori etc.). Ricordo infatti che si tratta di Housing Sociale ma anche mercato di locazione.

5)        Gli strumenti utilizzati per portare a conoscenza gli interessati:

E’ il Soggetto Attuatore che si adopera alla pubblicizzazione tramite i mezzi che ritiene più opportuni (agenzie, pubblicazioni online o testate giornalistiche etc.). Considerando che dopo le pubblicazioni in poco più di una settimana sono giunte oltre il centinaio di richieste, gli interessati sono stati intercettati dalla pubblicità adoperata.