Mediare tra le esigenze dei residenti e dei titolari dei locali e garantire la sicurezza, sia rispetto alle norme anti covid, che riguardo l’incolumità dei tanti avventori che frequentano il centro di Albinea. Con questo obiettivo il sindaco Nico Giberti ha emanato altre due ordinanze che interesseranno esclusivamente le serate del giovedì, quella in cui nel comune collinare si concentra il maggior numero di presenze e con esse il maggior numero di problemi.

Questi due provvedimenti si sono resi necessari nonostante l’amministrazione abbia schierato sul territorio, nella serata di giovedì 1 luglio, ben 21 addetti tra agenti della polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche, Carabinieri e Street Tutor.

Entrambe le ordinanze, che entreranno in vigore a partire da giovedì 8 luglio, riguardano il centro del paese e in particolare via Vittorio Emanuele II (tra la rotonda con la Sp21/37 e piazza Cavicchioni), via Crocioni, via Caduti della Libertà (tra il civico 2 e piazza Cavicchioni), via Morandi, via Garibaldi (tra via Da Vinci e piazza Cavicchioni), il parco Lavezza (parcheggi compresi) e piazza Cavicchioni.

La prima, che durerà fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria, ne integra e sostituisce una già esistente, e prevede che, dalle 00.30 alle 6, sia vietato stazionare nelle zone indicate e che, dalle 21 alle 3, sia vietato vendere bevande alcoliche e analcoliche da asporto, consumare e detenere bevande alcoliche e analcoliche. Inoltre sono vietati gli assembramenti per il consumo di alimenti e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico ed è obbligatorio indossare la mascherina nel caso non possa essere garantito il distanziamento interpersonale.

La seconda, che cesserà i suoi effetti il 30 luglio, vieta la somministrazione e vendita di alimenti dalle 24 alle 6 del giorno successivo e prevede la chiusura dei locali con sgombero dei clienti presenti, anche nelle aree esterne, alle ore 00.30.

Le nuove regole sono state illustrate direttamente dal sindaco ai gestori dei locali e il contenuto dei documenti è stato condiviso con il comando dei Carabinieri di Albinea e della Polizia municipale dell’Unione Colline matildiche.