Sarà di dodici anni la concessione comunale per gestire il Caffè del teatro, a un canone che, dal secondo anno, partirà da una base di gara di 17mila euro, mentre il primo sarà forfetario di duemila euro: potranno partecipare alla pubblica selezione esercenti con un’esperienza almeno triennale nell’ultimo quinquennio, e un volume d’affari di almeno 120mila euro nei tre migliori esercizi dell’ultimo decennio.

Sono questi gli indirizzi stabiliti dalla Giunta per l’attesa riapertura del bar-ristorante, aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, contenuti nell’avviso pubblicato oggi sul sito comunale e con scadenza 20 settembre.

Altri requisiti per gli aspiranti, oltre all’offerta sul canone alla base della gara, sono: un “progetto gestionale” dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande (modalità di svolgimento e assortimento, varietà e qualità dell’offerta, giornate e orari di apertura, in particola serale, oltre alle aperture in occasione degli spettacoli teatrali); un “progetto tecnico“ per superare le barriere architettoniche dell’accesso esterno, ristrutturare i servizi igienici e riorganizzare gli spazi, con particolare attenzione a « qualità, durabilità e sostenibilità dei materiali e allestimento interno ed esterno dei locali »; il Comune chiede inoltre al concessionario l’impegno a non installare “slot machine” e videolotterie.

Il bando in questa sezione del sito comunale https://www.comune.carpi.mo.it/il-comune/amministrazione-trasparente-carpi/bandi-di-gara

Per informazioni: Servizio Amministrazione del Patrimonio 059649187 (ing. Marzia Cattini, Responsabile Unico del Procedimento) servizio.patrimonio@comune.carpi.mo.it