Nel weekend di ferragosto i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, aderendo alle linee d’indirizzo fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal nuovo Prefetto, Iolanda Rolli, hanno attuato un importante dispositivo di controlli che ha visto coinvolte tutte le articolazioni delle compagni di Guastalla, Reggio-Emilia e Castelnovo Monti supportati dai Carabinieri Forestali dislocati nella provincia.

Complessivamente i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno messo in campo 150 pattuglie in colori d’istituto impiegando circa 300 carabinieri. Si è proceduto al controllo di 876 persone, sia appiedate che a bordo delle proprie vetture. Tra loro un 31enne abitante nel capoluogo reggiano è stato denunciato alla Procura per porto abusivo d’armi. Sottoposto a controlli nella centralissima via Toschi a Reggio Emilia è stato trovato in possesso di un cutter lungo 25 cm di cui 11 di lama che occultava nel marsupio portato a tracolla. Il coltello è stato sequestrato. Un 23enne di Sant’Ilario d’Enza è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti in quanto trovato in possesso di un grammo di marjuana che deteneva per uso personale non terapeutico, mentre un 24enne residente a Torino, complice l’uso smodato di bevande alcoliche, è stato sanzionato per ubriachezza molesta. Infine due sorelle, una 21enne e una 29enne, entrambe residenti a Guastalla, sono state denunciate alla Procura reggiana per tentato furto avendo cercato, senza riuscirvi, di asportare una borsetta dall’auto di una 52enne impiegata reggiana.

La buona notizia è data da numero limitato di incidenti stradali (appena due) nel territorio provinciale: nonostante il numeroso movimento di autoveicoli e motoveicoli, sia per raggiungere le località dell’Appennino che per raggiungere le zone rivierasche dei principali fiumi, ugualmente prese d’assalto complice anche il caldo torrido di ferragosto. Questo certamente da porre in relazione all’importante attività di presidio stradale effettuato in tutta la provincia attraverso i posti di blocco e di controllo istituiti nei principali nodi viari. Oltre all’azione su strada, grazie all’attività dei carabinieri forestali si è passato al monitoraggio anche delle aree più impervie della montagna e delle zone rivierasche dei grandi fiumi dove si sono svolte grigliate che, grazie al buon senso degli intervenuti, sono state effettuate nel rispetto delle basilari norme sull’uso e sulla collocazione dei vari barbecue per evitare incendi.