Dopo essere andato a chiedere spiegazioni all’inquilino per il mancato pagamento delle precedenti pigioni, ed essersi inoltre lamentato per la pessima tenuta delle parti comuni del condominio, la discussione è degenerata in una vera e propria colluttazione a culmine della quale il proprietario di casa ha sferrato una violenta testata al volto dell’inquilino spaccandogli le ossa del naso e cagionandogli lesioni guaribili in 15 giorni. La situazione è stata riportata alla calma solo con l’arrivo dei Carabinieri di Fabbrico, allertati dai familiari della vittima che peraltro sono riusciti a chiudere il portone d’ingresso impedendogli di entrare allorquando lo stesso si era armato minacciosamente di un moncone di manico di ombrellone.

Per questi fatti i carabinieri della stazione di Fabbrico, a seguito della denuncia formalizzata dalla vittima – un 45enne domiciliato nella bassa reggiana – hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne residente in un comune della bassa reggiana chiamato a rispondere dei reati di lesioni personali e minaccia.

Tutto ha avuto inizio una mattina dell’inizio del corrente mese di agosto, quando il 50enne si è recato presso l’appartamento di sua proprietà ma in affitto ad un inquilino 45enne. I toni della discussione sono stati subito accesi, visto che i motivi della visita erano da attribuirsi al mancato pagamento del canone d’affitto di vari mesi ed alla maltenuta delle parti comuni condominiali da parte dell’inquilino. Ma i due non hanno inteso abbassare il tiro e, ben presto, dalle parole sono passati ai fatti. Il primo ad iniziare è il padrone di casa, che all’apice della discussione si è scagliato contro il malcapitato inquilino ferrandogli una testata al volto e fratturandogli il setto nasale, colpendolo poi con dei pugni al corpo. Il 45enne, pur tentando una strenua difesa colpendo con un pugno l’aggressore, è stato salvato solo dal proditorio intervento di una parente, che lo ha separato dal suo aggressore, nel frattempo armatosi di un moncone di manico di ombrellone, chiudendo il portone in faccia al 50enne  e chiamando nel contempo i Carabinieri di Fabbrico. All’arrivo dei militari, l’aggressore nel frattempo si era allontanato a bordo della sua auto mentre il 45enne veniva soccorso dai sanitari inviati dal 118. Per lui una prognosi di guarigione di 15 gg. per una frattura del setto nasale e contusioni multiple. Al termine delle indagini che hanno consentito di ricostruire quanto accaduto, per il 50enne scattava la denuncia alla Procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.