Unioncamere Emilia-Romagna partecipa con le imprese alla ventesima edizione di Cibus il salone internazionale dell’alimentazione, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Parma dal 31 agosto al 3 settembre.

Cibus, organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con Federalimentare, è evento largamente atteso, esclusivamente dedicato ai principali operatori e professionisti del settore agroalimentare. Un appuntamento centrale per mostrare i nuovi prodotti, fare incontrare le aziende con i buyer italiani ed esteri, definire strategie di mercato di crescita e il futuro del settore, che saranno discusse nei diversi convegni in programma.

Unioncamere Emilia-Romagna coglie l’opportunità di una delle prime occasioni di business “dal vivo” dopo lo slittamento di quasi un anno e mezzo per la pandemia.

Cibus propone un’offerta di prodotti Food Made in Italy unica e completa in un format efficace e dinamico articolato su quattro giorni di esposizione a cui si aggiungono attività ed eventi organizzati per analizzare novità e ultimi trend di mercato.

Nell’ambito del progetto “Deliziando e turismo enogastronomico di qualitàUnioncamere Emilia-Romagna è presente con una collettiva di imprese, in una logica di sistema assieme a Regione Emilia-Romagna-Assessorato Agricoltura ed Enoteca Regionale ER in collaborazione con il CAL (centro agroalimentare logistico) Parma.

Nello spazio dedicato per la promozione delle eccellenze gastronomiche regionali (Pad, 5 Stand A010), molte le attività di degustazione previste, in abbinamento con i vini regionali.

Nello stand che ha sempre rappresentato nelle precedenti edizioni una attrattiva nei confronti dei buyer e del pubblico professionale, nove imprese emiliano-romagnole del settore food presenteranno le proprie produzioni e condurranno i visitatori e gli operatori alla scoperta  della qualità dei prodotti, in un viaggio tra i sapori.

Queste le aziende protagoniste. Dalla provincia di Ferrara, Gia (sughi e condimenti in pasta in tubetto: aglio, cipolla, peperoncino, scalogno in pasta, acciughe, pasta di pomodori secchi, verdure per soffritto); da quella di Modena, Pramarzoni (condimenti e creme all’aceto balsamico di Modena biologico, aceto di vino e succo d’uva Trebbiano e Lambrusco biologico); da quella di Piacenza: San Bono (coppia, pancetta e salame piacentini DOP, altri salumi stagionati); un quartetto da Reggio Emilia: Europi (conserve vegetali, prodotti per la ristorazione, salumi, frutta in vaso e in latta), Forgrana Corradini (Parmigiano Reggiano DOP e Grana Padano DOP, formaggio grattugiato), Happy Mama (confetture, composte salate), Triglia (erbazzone, torte salate e pasta fresca ripiena -tortelli, cappelletti, lasagne); due le partecipazioni dalla Romagna, Delithia (sughi in vasetto, giardiniere e sottoli, composte, confetture e marmellate) dalla provincia di Ravenna e Dolciaria Luigia (cioccolatini, torroni, panettoni, uova di Pasqua) da quella di Rimini.

La partecipazione alla ritrovata manifestazione fieristica internazionale consolida la proficua collaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna con Fiere di Parma.

A Cibus sono attese quasi 2000 aziende che presenteranno i loro prodotti, tra cui 500 novità ai circa 40.000 operatori internazionali che parteciperanno, anche grazie al piano di incoming e alla collaborazione con Agenzia ICE (i nuovi prodotti sono comunicati tramite l’app Cibus).

Il programma Cibus Destination consentirà ai top buyer esteri di scoprire e approfondire le competenze distintive italiane sia in fiera, con percorsi tematici, sia sul territorio, con visite ai siti produttivi delle aziende alimentari.