Il reggiano Pippo Morelli fu una delle menti più brillanti del sindacato in Italia. Prima leader della Fim Cisl e dei metalmeccanici unitari negli anni ‘60 e ‘70 e poi segretario generale Cisl Emilia Romagna e Direttore del Centro studi Cisl di Firenze, grande formatore, cattolico con uno spiccato spirito critico , fu il principale promotore delle 150 ore per il diritto allo studio degli operai e fra i primi nel sindacato italiano ad accorgersi della centralità del tema ecologico.

Nel suo segno si svolgerà giovedì 9 settembre presso l’istituto Cervi- via Fratelli Cervi 9, Gattatico (RE) l’evento “Memorie di futuro del sindacato, un laboratorio per delegati e delegate delle categorie Cisl Emilia Centrale a partire dal libro pubblicato da Edizioni Lavoro: “Sapere, Libertà, Mondo. La strada di Pippo Morelli”, organizzato con la collaborazione dell’Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia.
“Oltre all’intuizione cislina sulla contrattazione decentrata – spiega William Ballotta, segretario generale Cisl Emilia Centrale – a Morelli sono da ricondurre la scelta di autonomia e incompatibilità tra gli incarichi sindacali e politici, un forte impegno nel percorso verso l’unità sindacale, il diritto allo studio e alla formazione come strumento di consapevolezza,libertà e partecipazione”.
Sono questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso della mattinata insieme con un gruppo di delegati di varie categorie della Cisl.
“Una giornata di formazione all’insegna del ricordo e memoria del sindacalista reggiano e del suo percorso umano e professionale che può fornire ancora tanti spunti ai nostri delegati nell’attività e azione sindacale, nelle aziende e sul territorio”.
“E’ significativa ,poi,la scelta che abbiamo fatto come Cisl Emilia Centrale di trovarci in un luogo così importante per la Resistenza italiana come Casa Cervi ,sia per i rimandi alla storia familiare di Pippo ( il fratello,partigiano,fu un protagonista delle lotte di liberazione reggiane ed uno dei primi liberatori di Reggio Emilia) sia per la sua storia professionale che è tutta attraversata da una spinta verso una maggiore emancipazione e libertà dei lavoratori da raggiungere soprattutto attraverso la formazione e la contrattazione”. La giornata si concluderà con una visita al Museo ed ai luoghi dove si fa memoria delle vicende della famiglia Cervi.

I relatori della giornata saranno: Bruno Manghi, già direttore del Centro Studi di Firenze; Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli; Albertina Soliani, Presidente Istituto Cervi; Chiara Morelli, formatrice e figlia di Pippo Morelli; William Ballotta, segretario generale Cisl Emilia Centrale; Andrea Sirianni, segretario Cisl Emilia Centrale, Carmine Marmo, formatore sindacale e collaboratore di Pippo Morelli; Claudio Arlati, responsabile formazione Cisl Emila Romagna; Francesco Lauria, formatore presso il Centro Studi Cisl di Firenze e autore del volume.