Si sono pestati dandosele di santa ragione all’esterno di una pasticceria di via Fratelli Cervi a Boretto, non disdegnando di lanciarsi reciprocamente tavolini, sedie e bicchieri. Tre i moldavi coinvolti, uno dei quali trovato con il volto completamente insanguinato dai carabinieri del paese, accorsi su segnalazione giunta al 112. Sul posto anche un’ambulanza con personale sanitario che prestava le prime cure ai tre coinvolti, che tuttavia nonostante le ferite riportate rifiutavano il trasporto in ospedale.

Per questi motivi, con l’accusa di concorso in rissa aggravata, i carabinieri della stazione di Boretto, supportati dai colleghi in forza alla stazione di Castelnovo Sotto, hanno arrestato i cittadini moldavi I.C. 22enne e i fratelli A.R. 22enne e C.R. 24enne, tutti residenti a Boretto. I tre al termine delle formalità di rito sono stati ristretti a disposizione della Procura reggiana. Oggi compariranno davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a loro contestata.

Il casus belli che ha dato origine alla furibonda lite risiede, secondo le prime indagini dei carabinieri di Boretto, all’uso smodato di bevande alcoliche. Tutto ha avuto origine poco prima delle 20.00 di ieri quando una pattuglia dei carabinieri di Boretto in via Fratelli Cervi nei pressi della pasticceria Rosa dove era stata segnalata una rissa fra tre persone. All’arrivo i militari notavano il 22enne I.C. con il volto sanguinante seduto nel dehor esterno della pasticceria e nei pressi i due fratelli. I tre, grazie anche all’ausilio di altro equipaggio di carabinieri, giunto dalla stazione di Castelnovo Sotto, venivano messi in sicurezza per evitare contatti tra loro. Nell’immediatezza dei fatti i carabinieri apprendevano dai testimoni che i tre, visibilmente ubriachi, in origine si trovavano nel dehor della pasticceria intenti a bere assieme. Per cause all’esatto vaglio dei carabinieri ad un certo punto il 22enne inveiva contro i due fratelli cercando di colpirli. Tra i tre nasceva una furibonda lite con calci, schiaffi e pugni nonché lancio reciproco di tavolini sedie e bicchieri. Spostatisi in un vicino parcheggio continuavano a darsele di santa ragione fino a quando i due fratelli avevano la meglio con il 22enne che caduto a terra veniva brutalmente preso a calci in tutte le parti del corpo. Le cause della violenta lite sono ancora all’esatto vaglio dei carabinieri, ma pare proprio siano da ricondurre a futili motivi accentuati dall’uso smodato di bevande alcoliche.