Come noto, è stato approvato nel corso dell’ultimo consiglio Comunale, martedì 28 settembre, lo schema d’accordo del “Protocollo d’intesa tra Comune di Sassuolo, Ferrovie Emilia Romagna s.r.l. e Regione Emilia Romagna per l’eliminazione del pl n° 28 presente alla progr. da km 14+185 a km 14+200 della linea ferroviaria regionale Modena – Sassuolo, in corrispondenza con l’intersezione con la sp 467 in comune di Sassuolo”.

Si tratta del progetto per l’eliminazione del passaggio a livello sulla Pedemontana attraverso la realizzazione di un sovrapassaggio ferroviario.

In base all’accordo il Comune di Sassuolo si impegna a: mettere a disposizione e cedere a titolo gratuito le aree comunali interessate dalla realizzazione dell’intervento; qualora necessario, valutare la costituzione di diritti reali (come, a titolo meramente semplificativo, servitù) necessari all’asservimento delle aree comunali per il passaggio della ferrovia; gestire le comunicazioni ed informazioni alla cittadinanza in merito all’intervento di chiusura definitiva del PL e della fermata Quattroponti, tenendo sollevata FER da ogni incombenza in merito; approvare, preventivamente e per le condizioni e finalità previste dalla normativa vigente, il Progetto sviluppato da FER; procedere eventualmente ad adeguare i propri strumenti urbanistici in relazione alla realizzazione degli interventi; emanare le ordinanze di modifica della circolazione stradale e chiusura del PL che si renderanno necessarie per la realizzazione dell’opera secondo le tempistiche tali da non produrre ritardi nell’avanzamento dei cantieri.

FER, Ferrovie Emilia Romagna, invece, si impegna a:  provvedere al frazionamento e voltura catastale delle aree oggetto di cessione finalizzati ai passaggi di proprietà;  provvedere alla stipula degli atti pubblici necessari per l’acquisizione in proprietà e l’eventuale costituzione di servitù e/o diritti reali; designare a tal fine il notaio rogante; provvedere alla verifica e validazione del progetto definitivo/esecutivo secondo quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici; verificare, congiuntamente agli uffici competenti comunali, la compatibilità dei nuovi manufatti con quelli esistenti, salvaguardandone se possibile la conservazione; svolgere il ruolo di Stazione Appaltante, realizzando le opere; curare la Direzione lavori e il Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, direttamente o mediante uno o più professionisti esterni scelti attraverso le procedure di affidamento in uso presso la società e in possesso dei requisiti di legge; curare i collaudi, direttamente o mediante uno o più professionisti esterni in possesso dei requisiti di legge; eventualmente, farsi carico di richiedere all’appaltatore gli interventi per eliminare difetti o carenze rivelatisi nei due anni successivi al collaudo provvisorio fino a collaudo definitivo riconducibili a vizio o difformità dell’opera, ai sensi dell’art. 1667 del C.C; eventualmente, farsi carico di richiedere all’appaltatore gli interventi per eliminare gravi difetti o carenze rivelatisi nei dieci anni successivi al collaudo provvisorio riconducibili a rovina o difetti di costruzione dell’opera, ai sensi dell’art. 1669 del C.C.

FER provvederà inoltre a istruire con la Regione Emilia Romagna apposite istruttorie per: il reperimento da pare della Regione ER di finanziamenti a copertura delle spese relative alla realizzazione degli interventi (compresi gli eventuali costi di acquisizione delle aree necessarie; l’approvazione, per quanto di competenza della Regione ER, dei Progetti degli interventi; su richiesta del Comune, qualora durante l’esecuzione dei lavori sia necessario interrompere il passaggio dei treni sull’area di intervento, per garantire il trasporto pubblico mediante sistema alternativo alla modalità ferroviaria (autobus sostitutivo).

Inoltre, FER Srl provvederà alla predisposizione del Progetto Esecutivo e, sulla base di esso, alla indizione di procedura per l’affidamento dei lavori.

FER Srl provvederà alla realizzazione dell’opera secondo le tempistiche del cronoprogramma di progetto decorrenti dalla data di Consegna dei Lavori.

La Regione Emilia Romagna si impegna a: approvare, preventivamente e per le condizioni e finalità previste dalla normativa vigente, lo studio di fattibilità tecnica economica sviluppato da FER dando mandato a FER di sviluppare e approvare i livelli successivi di progettazione e realizzare l’opera; garantire i finanziamenti a copertura delle spese relative alla realizzazione dell’intervento nei limiti previsti da studio di fattibilità tecnica economica; garantire il trasporto pubblico mediante sistema alternativo alla modalità ferroviaria (autobus sostitutivo) quando durante l’esecuzione dei lavori sia necessario interrompere il transito dei treni sull’area di intervento.

Le Parti danno atto che l’eliminazione del Passaggio a Livello di via della Circonvallazione comporterà anche la soppressione della fermata di Quattroponti, in quanto incompatibile con lo sviluppo della rampa ferroviaria necessaria a raggiungere la quota utile per superare la strada, nel rispetto della pendenza limite della livelletta ferroviaria.

Le opere stradali realizzate, una volta frazionate a carico di Fer\Regione, afferiranno al demanio del Comune, che se ne farà carico della gestione e della manutenzione ordinaria e straordinaria, in rapporto alla proprietà delle aree di sedime delle stesse.