Per la rassegna “Meraviglie alla Corte dei Boiardo”, domenica 24 ottobre, alle 16:00, presso il Salone d’Onore della Rocca: “Trasportar muri e levar pitture” Gli stacchi e gli strappi degli affreschi di Nicolò dell’Abate dalla Rocca di Scandiano tra ‘700 e ‘800, conferenza di Luca Silingardi, storico dell’Arte e, a seguire, visita guidata alla Sala del Paradiso.

Se per un affresco ci si aspetta solitamente un immobile destino conservativo, che lo vede indissolubilmente legato all’edificio in cui è stato dipinto, per i dipinti di Nicolò dell’Abate nella Rocca di Scandiano non fu così. Tra presunte necessità conservative e reali ma celate velleità collezionistiche, le opere che Nicolò aveva dipinto per Giulio Boiardo furono prima in parte “staccate” a massello, distruggendo il Camerino dell’Eneide nel 1772, poi “strappate” dai muri tra il 1847 e il 1848, saccheggiando la Sala del Paradiso, che ora conserva le sole lunette con paesaggi, miracolosamente scampate al forzoso prelievo.

Ripercorrendo le vicende e i protagonisti di questa affascinante storia, lo storico dell’arte Luca Silingardi – che in numerose pubblicazioni si è occupato del tema – ci farà anche conoscere meglio l’arte di Nicolò dell’Abate e le meravigliose pitture che adornavano la Rocca dei Boiardo a Scandiano.

Ingresso su prenotazione telefonando a: 0522.764.273 / 303 / 241 / 290