Prenderanno avvio con il nuovo anno i lavori di riqualificazione della struttura che ospita il canile e gattile comunale di via Felesino a Villa Cella. Si tratta di interventi voluti dal Comune di Reggio Emilia per potenziare e migliorare l’accoglienza degli animali, accrescere la qualità degli spazi nel loro insieme, rendere più funzionali gli ambienti in cui operano gestori e volontari. L’auspicio è che una struttura così riqualificata favorisca maggiormente anche le adozioni, con beneficio sia per gli animali che per l’organizzazione.

La giunta perciò ha approvato un investimento di circa 320mila euro (di cui 145mila provenienti da contributi regionali) per il riordino e la parziale riqualificazione degli spazi interni ed esterni alla struttura di via Felesino. Le opere riguardano sia aspetti di decoro di alcuni spazi, sia lavori di consolidamento e riorganizzazione dei locali anche alla luce dei necessari adeguamenti ai requisiti regionali.

“Si tratta di un intervento importante e atteso, che ci permette di rendere il nostro canile e gattile comunale un luogo sempre più accogliente e confortevole, per gli animali, per gli operatori, ma anche per i cittadini che intendono intraprendere un percorso di adozione – dice l’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini – La sensibilità sul benessere animale è in forte crescita e sempre più gli animali domestici sono parte della vita quotidiana delle famiglie reggiane: è importante promuovere le adozioni e contestualmente fare educazione su ciò che comporta avere un cane o un gatto nella propria casa, per formare cittadini responsabili e attenti”.

In primo luogo, per rendere la struttura complessivamente più accogliente e funzionale, si procederà con il riordino generale dell’area circostante la casa colonica, mediante l’eliminazione di alcune superfetazioni, il riordino del verde e la creazione di nuovi camminamenti pedonali. Sarà inoltre avviato il recupero di parte del piano terra dell’edificio mediante l’installazione di nuovi serramenti e la realizzazione di percorsi di accesso privi di barriere architettoniche, a beneficio sia del personale che dei visitatori.

L’intervento sarà occasione anche per l’aggiornamento dell’impiantistica e per l’ampliamento di alcune sezioni con l’introduzione di nuovi reparti. Sarà ad esempio interamente ricostruito il reparto sanitario dove trascorrono il periodo di quarantena obbligatoria i cani in entrata. Il nuovo reparto sarà corredato, così come stabilito dai parametri di legge, da alcuni elementi permanenti (platea di appoggio in cemento armato, impiantistica e recinzione) e da una serie di elementi modulari prefabbricati (11 box singoli, in parte chiusi e in parte scoperti e un locale ad uso del personale veterinario). In continuità con questa costruzione sorgerà una nuova sezione destinata ai cuccioli con un’area sgambamento riservata. Inoltre verrà allestito un locale ad uso toelettatura, sia per gli animali in ingresso che per quelli in pre-adozione.

Dal sorgere dell’epidemia da Covid-19 tale servizio è diventato indispensabile anche per garantire un’adeguata igienizzazione degli animali d’affezione, temporaneamente ospitati presso la struttura perché appartenenti a persone affette da Covid-19. Verranno poi ampliate le aree sgambamento cani, con posa di rete antiscavalco e di nuovi cancelli. Infine, entro il perimetro dell’area verde denominata “oasi felina”, sarà allestita una sezione specifica destinata ai gatti in adozione.

All’interno della casa colonica, edificio al servizio del canile ma oggi sottoutilizzato, verranno ricavati nuovi spazi di servizio per il personale, comprendenti servizi igienici e spogliatoi, oltre a un ulteriore servizio igienico a disposizione dei visitatori.

Il consolidamento di una parte di uno degli edifici consentirà inoltre di recuperare due locali, attualmente chiusi.