4 arrestati, 23 indagati e 3.600 persone controllate. 52 violazioni amministrative elevate, 53 veicoli ispezionati e quasi un etto di sostanza stupefacente sequestrata. Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento polizia ferroviaria per l’Emilia-Romagna nell’ultima settimana, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale più di 320 pattuglie in uniforme e in abiti civili, con 84 treni presenziati.

A Modena, gli agenti hanno arrestato un 28enne albanese destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere dovendo scontare cinque mesi di reclusione per i reati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo straniero è stato condotto presso la locale casa circondariale.

A Bologna, durante i consueti controlli all’interno della stazione, è stato arrestato un ventenne, originario del Veneto, ricercato per rapina, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Dai controlli è emerso che il giovane era destinatario di un provvedimento di carcerazione dovendo scontare la pena detentiva di un anno e due giorni di reclusione.

Sempre a Bologna, è stato arrestato un 45enne della città, anche lui gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere per resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi, minacce e lesioni. Entrambi gli arrestati sono stati condotti al carcere di Bologna.

Una cittadina filippina, di 40 anni, è stata fermata per un controllo a bordo di un convoglio e arrestata perché trovata in possesso di quasi settanta grammi di metamfetamina, tipo “shaboo”. Processata per direttissima per spaccio di sostanza stupefacente, la donna è stata condotta in carcere.

Le denunce riguardano vari reati quali: resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione al foglio di via obbligatorio, rifiuto di generalità, reati contro il patrimonio, violazioni alla normativa sugli stranieri.