Nella serata ieri lungo via Mazzini a Scandiano, un giovane marocchino è andato in escandescenza ed ha incominciato a picchiare la fidanzata. Le urla della donna sono state sentite dai residenti che attoniti per quello che stavo accadendo hanno chiamato i carabinieri. L’arrivo dei militari tuttavia non ha portato alla ragione il giovane, che anzi è andato ulteriormente in escandescenza offendendo, minacciando e aggredendo fisicamente i carabinieri e cercando di impossessarsi delle loro armi. Alla pattuglia di Albinea, costretta ad usare due cartucce di spray al peperoncino, si sono aggiunte altre due pattuglie della tenenza di Scandiano e della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che rendevano inoffensivo il ragazzo solo con l’utilizzo di una ulteriore cartuccia dello spray al peperoncino che consentiva ai sanitari intervenuti di iniettare all’esagitato un calmante.

Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto di un 24enne marocchino abitante ad Albinea che i carabinieri hanno ristretto in carcere a disposizione della Procura reggiana. Nel dettaglio il giovane, alle 22:30 di ieri lungo via Mazzini a Scandiano, ha aggredito la fidanzata, una 21enne reggiana abitante a Scandiano, colpendola con calci e pugni. All’arrivo dei carabinieri di Albinea, intervenuti su richiesta fatta dai residenti al 112, il 24enne marocchino, in evidente stato di alterazione, si scagliava in maniera violenta contro i carabinieri che, con il supporto di altre pattuglie giunte in ausilio, dopo aver utilizzato ben tre cartucce di spray urticante, riuscivano a bloccare il soggetto, porlo in sicurezza e consentire la somministrazione di un sedativo da parte del personale medico del 118 intervenuto sul posto. A seguito della condotta violenta i militari di Albinea, che hanno curato il primo intervento, riportavano lievi lesioni, mentre la 21enne reggiana soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso di Reggio Emilia, veniva ricoverata in osservazione.