Mercoledì 27 ottobre 2021 alle ore 11.30 sarà inaugurato il Baby Pit Stop presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, nell’ambito dell’iniziativa avviata dal Soroptimist Club di Bologna per promuovere un servizio utile alle mamme che devono allattare i propri bambini all’interno degli spazi museali di Bologna e provincia.

Si tratta del progetto Baby Pit Stop che aderisce al più ampio programma UNICEF Insieme per l’allattamento, volto a sensibilizzare le persone sull’importanza di questo gesto. L’allattamento, come ha dichiarato il presidente UNICEF Francesco Samengo, oltre a dare enormi benefici alla salute e allo sviluppo del bambino e pure al rapporto madre-figlio, è ecologicamente ed economicamente sostenibile.

Il 27 ottobre 2021 avrà luogo l’inaugurazione dello spazio allestito con gli arredi forniti dal Soroptimist Club di Bologna alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, museo che custodisce pregevoli testimonianze della tradizione pittorica bolognese ed è da tempo particolarmente attiva nell’accoglienza rivolta alle famiglie con bambini.

All’inaugurazione saranno presenti Maria Luisa Pacelli Direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna, Lucia Gazzotti Past-President Soroptimist Club di Bologna, Patrizia Conti Presidente Soroptimist Club di Bologna e Raffaele Pignone Presidente Provinciale Unicef.

L’inaugurazione è aperta al pubblico, per la partecipazione è necessario esibire all’ingresso la certificazione verde Covid-19 (cosiddetto Green Pass) in corso di validità.

Il progetto Baby Pit Stop ha consentito la realizzazione, a cura del Soroptimist Club di Bologna, di sette spazi opportunamente attrezzati per poter effettuare il cambio dei pannolini e dedicarsi con tutta tranquillità a un momento così delicato come quello dell’allattamento.

Con questa inaugurazione si conclude il progetto avviato a luglio 2021 con il Museo Nazionale di Marzabotto, proseguito a settembre con quattro luoghi del Sistema Museale di Ateneo (Palazzo Poggi, Museo Giovanni Capellini, Orto Botanico ed Erbario, Collezione di Zoologia) e il Museo Internazionale della Musica.